Anche ieri Marco Travaglio ha tenuto il suo consueto editoriale a Servizio Pubblico, nel quale questa volta ha parlato del “vocabolario dell’inciucio“, riferendosi a quello Giorgio Napolitano, nuovo “padrone delle parole” – dopo vent’anni di pensiero unico di Silvio Berlusconi -, Presidente Imbalsamatore che era comunista ma parla e pensa come un democristiano.
Il giornalista ha elencato alcuni dei termini del nuovo vocabolario di Napolitano: sopire, troncare, pacificare, abbassare i toni, niente nomi divisivi…e se sono divisivi, i problemi, si rinviano. Come state rinviate, ad esempio, le questioni sull’IVA, sull’IMU, sul finanziamento pubblico ai partiti, sui tagli della casta e la spesa pubblica, senza dimenticare il rinvio della legge elettorale.
A voi il video di Marco Travaglio a Servizio Pubblico del 31 ottobre 2013: