E’ Conchita Wurst, la rappresentante dell’Austria, a trionfare all’Eurovision Song Contest 2014 nella finale andata in onda ieri sera. Conchita, all’anagrafe Thomas Neuwirth, ha presentato il brano Rise Like a Phoenix, conquistando il pubblico con 290 voti totali, contro i 234 della seconda classificata, l’Olanda, e i 218 della terza classificata, la Svezia.
Conchita aveva fatto parlare di sé già prima della gara canora per il suo essere una drag queen: capelli lunghi, trucco pesante, vestito elegantissimo e barba l’hanno fatta diventare un personaggio discusso, tanto da far gridare allo scandalo Russia e Bielorussia, che volevano addirittura oscurare le sue performance.
Queste sterili polemiche hanno fatto lo loro (seppur piccola) parte, contribuendo alla fama e alla conseguente vittoria finale della rappresentante dell’Austria. Non che ce ne fosse bisogno, viste le indubbie doti canore e la bella atmosfera della canzone, sicuramente adatta ad un palco come quello dell’Eurovision Song Contest.
Ma veniamo al risultato dell’Italia: una vera e propria batosta per la nostra Emma Marrone, che con soli 33 punti totali è riuscita a finire al 21esimo posto della classifica finale. Con un’esibizione forse troppo esagerata e poco elegante, nonché con evidenti stonature (strano, per una cantante solitamente molto precisa), Emma è stata bocciata da quasi tutti i nostri “vicini di casa”.