È terminata da poco la puntata di Quinta Colonna, una trasmissione che si sta affermando nel panorama televisivo riuscendo lì dove La versione di Banfi l’anno scorso aveva fallito e risorgendo dalle ceneri della versione estiva, dagli ascolti disastrosi e martoriata da continue modifiche nell’impostazione e nei contenuti culminati del gossip più becero. Un Paolo Del Debbio nel pieno della sua forma sta facendo di Quinta Colonna una trasmissione seguita dal pubblico che si teneva ben lontano dai talk politici di casa Mediaset dai tempi del Moby Dick di Michele Santoro, in onda su Italia1 a fine anni novanta.
La puntata di oggi però è stata particolarmente monotematica; per ben tre ore si è parlato del momento di gloria che Beppe Grillo e Matteo Renzi stanno vivendo in questo periodo storico, con i classici interventi dalle piazze, con gli ospiti in studio e una serie di spezzoni dei comizi che in questi giorni Grillo sta tenendo in Sicilia. Ma non solo.
Si è molto parlato dei retroscena più oscuri del Movimento 5 Stelle, sono intervenuti diversi ex appartenenti al movimento che hanno parlato di poca democrazia all’interno del Movimento e in alcuni casi affermando anche di esserne stati buttati fuori per aver espresso delle idee differenti da quelli del leader. Ma non è finita qui, perché le telecamere di Rete4 sono arrivate fino a Genova, dove i giornalisti hanno intervistato i concittadini del comico, che non sono stati affatti teneri con lui. Addirittura è stata mostrata la villa in cui Grillo risiederebbe, sulla cima di una collina nel quartiere di Sant’Ilario, non senza sottolineare il lusso della residenza e la presenza di una serie di domestiche al suo interno.
Una serie di interventi e servizi che sono apparsi decisamente troppo sbilanciati a sfavore del leader genovese, tant’è che il pubblico che seguiva la trasmissione commentandola sui social network come Twitter, dopo un iniziale apprezzamento per il coraggio nel sottolineare il populismo di Grillo, ha cominciato a ribellarsi e le critiche sono state decisamente più numerose man mano che la trasmissione insisteva sull’argomento.
Ma il culmine della puntata è giunto poco prima della fine, quando viene inviato un servizio in cui un giornalista di Quinta Colonna è riuscito a raggiungere Grillo, che dopo aver saputo per conto di quale trasmissione l’inviato lo volesse intervistare, ha rifiutato categoricamente attaccando frontalmente la trasmissione, dicendo che l’intervista sarebbe stata inutile perché tagliata appositamente per servire le esigenze degli ospiti in studio e per sottolineare gli aspetti negativi di ciò che avrebbe detto (tutto prontamente smentito dal conduttore, che ha anzi lanciato una frecciata al comico). Ma non si è accontentato: dopo aver risposto ad alcune domande, concedendo quindi l’intervista che aveva poco prima rifiutato, ha infatti cominciato ad inveire contro il malcapitato intervistatore, dicendogli di essere solo un precario sfruttato dall’azienda per fare il lavoro sporco e di essere un pivello, che lavora in televisione da meno tempo di lui.
La trasmissione si è chiusa poi con un servizio in cui Rosanna Sferrazza, agghindata agghiacciantemente con delle banane al collo e pronta per attraversare il Tevere a nuoto, ha proposto una parodia del Movimento 5 Stelle (il fittizio Polvere di Stelle).
Sarà forse per questo duro attacco che la trasmissione è stata altrettanto rigida nei confronti di Grillo? In ogni caso, anche tenendo conto del comportamento arrogante e anche offensivo nei confronti del giovane inviato, la trasmissione è apparsa troppo faziosa e sbilanciata. Sarà forse per compensare le critiche che pare siano arrivate da parte dagli esponenti delle forze politiche di destra, che contestavano alla trasmissione di Del Debbio di essere sbilanciata verso sinistra? Speriamo che da lunedì prossimo si riesca a trovare una via di mezzo.