Il Festival di Sanremo 2014 inizia con una minaccia di suicidio, un deja-vu, come dice lo stesso Fabio Fazio: dei lavoratori campani minacciano di lanciarsi dagli spalti qualora il conduttore non legga la lettera che hanno preparato.
La situazione non è chiara, si attende la lettura della lettera per capirne qualcosa in più. Fazio promette di leggerla in diretta, ma in cambio i due uomini devono immediatamente rientrare dalla posizione pericolosa nella quale si sono messi.
Fazio la gestisce bene. Talmente bene che sembra addirittura preparata, anche se la disperazione dei lavoratori il cui posto sta per essere tolto non può sicuramente essere preparata.
I due “protestanti” rientrano, Fabio Fazio ricomincia da capo la presentazione del Festival. Ci sarà una continuazione a quanto visto?
Dopo l’esibizione di Ligabue, il conduttore mantiene la promessa e legge sommariamente la lettera consegnata dai due lavoratori: da 16 mesi, loro e i colleghi, non percepiscono lo stipendio e la situazione è disperata, tanto che alcuni amici hanno già compiuto l’estremo gesto.