È clamorosa la presa di posizione di Aldo Grasso in favore della Gialappa’s Band pubblicata oggi sul Corriere della Sera. Clamorosa perché solo l’anno scorso, Grasso fu molto duro e critico nei confronti del trio comico delle reti Mediaset, stroncando in maniera decisa il loro esperimento Mai dire Amici. Eppure il noto critico televisivo fa valere la sua obiettività e chiede a gran voce il ritorno dei Gialappi (o, perlomeno, il motivo del loro “esilio forzato”).
Le sue perplessità sono nate rivedendo alcuni frammenti di Mai Dire Gallery, programma di Italia2 in onda ogni martedì alle 21.30 composto da un montaggio dei migliori sketch dei vent’anni di tramsissioni del trio di voci, e in particolar modo apprezzando anche a distanza di anni le prime esibizioni di Antonio Albanese, Daniele Luttazzi o Paola Cortellesi, tra gli altri.
Effettivamente, sono diverse stagioni che la Gialappa’s Band è stata relegata al solo Mai dire Grande Fratello, un ruolo che come si notava dai loro stessi commenti in onda stava decisamente stretto, tanto che non riuscivano a risparmiarsi commenti negativi o di sconforto in merito ai concorrenti dell’ultima edizione del reality di Canale5.
Sono lontani i tempi di Mai dire gol o di Mai dire Domenica, ma la causa non sembrano essere Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci, bensì le reti Mediaset che, sommerse dal cabaret sempre più spicciolo e demenziale di Zelig – ma soprattutto di Colorado – non trova una collocazione in palinsesto per i Gialappi. Peccato.