E’ passato quasi un anno da quel 18 gennaio 2017, quando, dopo giorni di una nevicata senza precedenti e un susseguirsi di scosse di terremoto, una spaventosa valanga ha spazzato via l’Hotel Rigopiano di Farindola, in Abruzzo sul Gran Sasso d’Italia. Le vittime sono 29, 11 i sopravvissuti. Si tratta della tragedia più grave causata da una valanga avvenuta in Italia dal 1916.
Stasera, alle 21.30 circa, il canale Nove manderà in onda lo speciale Rigopiano – Voci dal gelo, che ripercorrerà questi avvenimenti riportando l’attenzione del Paese su una comunità che attende ancora giustizia. Si tratta di un docufilm di Marco Visalberghi, prodotto da DocLab per Discovery Italia.
La vicenda dell’Hotel Rigopiano ha tenuto con il fiato sospeso tutta Italia. Giampiero Parete, miracolosamente risparmiato dalla valanga, aveva lanciato l’allarme, ma le sue disperate richieste d’aiuto sono nel vuoto in una lunga catena fatta di equivoci e incredulità. Per ore nessuno ha creduto possibile che l’Hotel Rigopiano fosse crollato addosso a 40 persone, 28 ospiti, di cui 4 bambini, e 12 dipendenti.
Il 20 gennaio, dopo oltre 30 ore, sono stati trovati 6 sopravvissuti, salvati da un solaio e localizzati anche grazie alle indicazioni di uno dei superstiti, Fabio Salzetta, ritornato sul luogo per aiutare la ricerca dei sopravvissuti. In tutto sono state recuperate vive 9 persone intrappolate nell’edificio, cinque adulti e quattro bambini; gli ultimi superstiti vengono estratti 58 ore dopo la caduta della valanga.
Il documentario è l’esclusivo racconto, minuto per minuto, della tragedia attraverso le voci di chi l’ha vissuta in prima persona. Asciutto ed emozionante al tempo stesso, ripercorre quelle drammatiche 62 ore impiegate per estrarre vivo l’ultimo degli 11 sopravvissuti, l’attesa e il dolore dei familiari, l’eroismo dei soccorritori a un anno dalla tragedia.