Il monologo di Gene Gnocchi in onda a DiMartedì è andato in onda ieri, 20 marzo 2018. Il comico ha aperto il proprio spazio fingendo ancora di essere al telefono, stavolta con Luigi Di Maio, a cui spiegava che deve rispettare l’agenda, ma essere anche di “larghe vedute” e trovare un accordo con Matteo Salvini, senza avere tutte pretese, perché ormai l’unico che corrisponde al ritratto della persona che stanno cercando i 5 Stelle (incensurato, senza carichi pendenti, non del PD, non di Forza Italia, non della Lega, che faccia la spesa a km 0, che sia biodegradabile) è Nando Pagnoncelli.
Invece – ha proseguito Gnocchi – bisogna trovare i punti di convergenza tra Lega e 5 Stelle, e sono tanti: PD di m**da, Berlusconi sei finito, in fondo Mussolini qualcosa di buono l’ha fatto. Dopo aver fatto il punto della situazione sulla situazione politica, ha cambiato argomento, parlando delle elezioni in Russia e della vittoria di Putin. In Russia tutto è più facile. Putin ha preso il 74%, è salito da Putin e ha dato l’incarico a Putin.
Il video di Gene Gnocchi a DiMartedì di ieri è disponibile al link sotto. Buona visione!
