Nel corso della prima puntata de La Corrida di Carlo Conti, andata in onda ieri sera su Rai1, abbiamo visto tante esibizioni diverse, tra cui quella di Mario Labieni, presentato come un ragazzo particolarmente timido, che ha deciso di sconfiggere questo problema cantando davanti al pubblico del programma la canzone Non me lo so spiegare.
Fin qui tutto bene. Peccato che il timido Mario in realtà con la Rai abbia ben più di un legame che non la sola partecipazione a La Corrida. Ci è stato segnalato infatti che il suo lavoro non è l’impiegato, come presentato ieri, bensì l’addetto alla sicurezza che lavora proprio in Rai. E di timido non deve avere poi molto, visto che è stato anche protagonista di una puntata di Alta Infedeltà, il programma di Real Time che ricostruisce storie di tradimenti e di Torto o Ragione, trasmissione Rai su casi giudiziari.
Insomma, non si può dire che la sua sia una carriera da attore consumato e nulla vieta ad una persona che già lavora in Rai di esibirsi davanti al pubblico, ma la sua partecipazione a La Corrida, più che un modo per sconfiggere la timidezza, ci sembra semplicemente l’ennesima comparsata televisiva, che rende meno genuino tutto il programma di Carlo Conti. E Labieni sicuramente non è l’unico ad essere stato presentato come quello che non è…
A voi le “prove” del legame.