È arrivata oggi la sentenza del tribunale di Milano riguardante la sentenza a carico di Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e altri imputati in merito ad una presunta maxi evasione fiscale avvenuta in seguito alla compravendita di diritti televisivi per le reti Mediaset avvenuta in un sistema di costi gonfiati. L’ex premier è stato condannato a quattro anni di carcere (i pm avevano chiesto 3 anni e 8 mesi) e tre di interdizione dai pubblici uffici, mentre Confalonieri è stato assolto, i suoi legali comunicano per assenza di prove.
L’evasione fiscale sarebbe relativa ai diritti televisivi acquistati nei primi anni 2000, e in particolare sarebbero stati evasi oltre 17 miliardi di lire nel 2000, oltre 6 milioni di euro nel 2001, 4 milioni nel 2002 e 2 nel 2003.
Il giudice ha inflitto la condanna poiché il sistema di compravendita caratterizzato da costi gonfiati sarebbe stato organizzato per “evidenti fini di evasione fiscale”. Insieme a Berlusconi sono stati condannati anche il produttore statunitense Frank Agrama a 3 anni di reclusione, l’ex manager Daniele Lorenzano a 3 anni e otto mesi e un’altra ex manager, Gabriella Galetto, a un anno e due mesi.