Il 7 gennaio 2019 è andata in onda, su Raiuno, la prima puntata de La Compagnia del Cigno, la nuova fiction ideata e diretta da Ivan Cotroneo, che l’ha scritta con Monica Rametta. La serie, ambientata nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, racconta le avventure di un gruppo di giovani musicisti, uniti dall’amicizia e dalla passione per la musica.
Gli episodi sono visibili anche in streaming sul sito ufficiale della Rai, e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. A questo link la pagina ufficiale della serie che vede, nel cast, anche Leonardo Mazzarotto, Fotinì Peluso, Emanuele Misuraca ed Alessio Boni. La prima puntata è già disponibile online: a questo link è possibile vedere il primo episodio, a questo link il secondo.
La Compagnia del Cigno, 1a puntata
Episodio “L’arrivo di Matteo”
È l’alba quando Matteo (Mazzarotto) parte da Amatrice per raggiungere Milano. Con le note di Rossini nelle orecchie e il sogno di una nuova vita nel cuore, Matteo, si sta trasferendo da suo zio, Daniele (Alessandro Roja), per studiare al Conservatorio Giuseppe Verdi.
È qui che studiano anche Domenico (Misuraca), Sofia (Chiara Pia Aurora), Roberto detto Robbo (Ario Sgroi), Rosario (Francesco Tozzi), Sara (Hildegard De Stefano), Barbara (la Peluso). Matteo suona il violino, è un ragazzo fragile e dotato, il terremoto che ha distrutto la sua città lo ha profondamente cambiato. Il talento di Matteo viene subito notato da Luca Marioni (Boni), il professore che segue i ragazzi nell’orchestra, detto anche il bastardo.
Marioni pretende dai suoi studenti il massimo. È Domenico il primo ad entrare in sintonia con Matteo. Domenico è una giovane promessa, suona e compone per il pianoforte, è gentile e generoso. È per questi motivi che Barbara ne è fortemente attratta, anche se non vuole darlo a vedere. Barbara è sempre sulle sue: ha il liceo classico da portare avanti, lo studio del pianoforte e le prove dell’orchestra, ma soprattutto c’è sua madre che la spinge sempre a dare il massimo. È schiva e bella, Barbara, e Matteo si accorge di lei appena la incrocia nel chiostro del Conservatorio.
Chi invece nota Matteo è Sofia. La ragazza studia violoncello, è un tipo solare, ma soffre per i suoi chili di troppo. Come dice Marioni durante le prove dell’orchestra questi ragazzi sono tutte persone sole, che devono imparare a trovare un’unica voce, la voce dell’orchestra. Ma come loro, anche Marioni è una persona sola. Un uomo che ha perso la sua famiglia e che è costretto a vedere Irene, la donna che ama, clandestinamente. Così quando capisce cosa si nasconde dietro la pacatezza di Matteo, si rende conto che l’unico modo per aiutarlo è affiancarlo ad altri ragazzi speciali.
Episodio “La nascita della compagnia”
Il maestro Marioni chiede a Domenico, Robbo, Sofia, Rosario e Barbara di aiutare Matteo con le prove: se Matteo non migliorerà saranno tutti fuori dall’orchestra. A parte Domenico, che cerca di rendersi subito operativo creando una chat sul telefonino per organizzare gli incontri, per gli altri tutto questo rappresenta l’ennesimo impegno. Al gruppo Marioni aggiunge anche Sara che, sebbene non faccia parte dell’orchestra perché ipovedente, ha la determinazione e la grinta giusta per aiutare il nuovo arrivato.
Vedersi però non è così facile, ognuno ha i propri problemi: Barbara è divisa tra lo studio del liceo e il conservatorio; Robbo ha appena scoperto che sua madre ha una relazione con un altro uomo; Rosario deve fare i conti con la mancanza di sua madre, mentre costruisce giorno per giorno la relazione con i suoi genitori in affido. Matteo intanto inizia ad ambientarsi a Milano.
È sempre più affascinato da Barbara e ne parla anche a sua madre, Valeria (Giovanna Mezzogiorno), che continua a essere per lui un importante riferimento. I ragazzi iniziano a capire che condividendo si può stare meglio: la compagnia del Cigno, in onore a Verdi, il cigno di Busseto, si è formata.
Per Marioni le cose invece non sono facili. Irene (Anna Valle), sua moglie, non ne vuole sapere di tornare a vivere con lui. La sua famiglia è distrutta e il suo unico desiderio è prendersela con chi è responsabile di tutto questo.