Gli speciali musicali di Massimo Giletti non andranno più in onda di mercoledì, bensì al sabato e non nelle settimane a venire, ma dal 29 dicembre. Questo è quanto ha dichiarato in mattinata a Run Radio lo stesso Giletti, nel corso di un’intervista nel quale si è anche lamentato delle tante critiche di Aldo Grasso nei suoi confronti (pochi giorni fa Grasso ha scritto sul Corriere che Caro amico ti scrivo è stato “il peggior ricordo che si potesse tributare” e che questi programmi sembrano “funerali cantati, operazioni di cattivo gusto senza un minimo di eleganza filologica o di rispetto per il trapassato“).
Massimo Giletti, nel corso della trasmissione radiofonica, ha evidenziato come Grasso, a suo parere, sia vittima di un “personalismo” nei suoi confronti, viste le lodi ad una trasmissione come Un Minuto per Vincere e la stroncatura dei suoi omaggi alla musica italiana. Giletti ha affermato di aver “sempre vinto, in ogni trasmissione, nonostante i bassi costi sostenuti” e si è preso il merito di non aver voluto, nella prima puntata dedicata a Lucio Dalla, in ogni caso speculare su questioni di maggior attrattiva, come la “presunta omosessualità” del cantautore emiliano, o l’eredità mancata al compagno Marco Alemanno.
Comunque si giudichino questi speciali, va sottolineato come l’ascolto dell’omaggio a Dalla non sia stato all’altezza delle aspettative, con poco più di 4 milioni di spettatori e un 15% scarso di share. La concorrenza era forte – da Chi l’ha visto? alla Champions League, passando per Ris Roma 3 -, ma la serata dedicata a Mino Reitano, andata in onda ad aprile, era riuscita a portare a casa un milione di spettatori in più (e 6 punti percentuali) nonostante l’importante scontro con Amici di Maria De Filippi.
Insomma, questi speciali sarebbero dovuti essere il fiore all’occhiello della programmazione stagionale di Rai1, vista l’autoproduzione e le insistenze di Giletti per mandarli in onda, ma a quanto pare così non è stato.