Il 23 febbraio 2020, su Raiuno, va in onda la prima puntata de La vita promessa 2, la seconda stagione della fiction con Luisa Ranieri nei panni di Carmela Rizzo, donna emigrata dalla Sicilia agli Stati Uniti con i suoi figli in cerca di fortuna ed in fuga dal violento Vincenzo Spanò (Francesco Arca).
Nella seconda stagione, ambientata negli anni Trenta e Quaranta, Carmela deve affrontare nuovi nemici, ma anche aiutare Mr. Ferri (Thomas Trabacchi), che torna dalla Germania con una bambina in fuga dai nazisti. Nel cast della serie, inoltre, ci sono anche Stefano Dionisi (Bruno), Primo Reggiani (Alfio), Vittorio Magazzù (Alfredo) e Miriam Dalmazio (Rosa).
La vita promessa, la prima puntata
A Little Italy, New York, nel 1937, si festeggia il matrimonio di Alfio e Maria (Francesca Di Maggio). Ci sono tutti i Rizzo: Rocco (Emilio Fallarino), Antonio (Giuseppe Spata), Alfredo con la fidanzata Sharon (Miriam Cappa), Rosa con Angelino e Pietro, l’atmosfera è allegra e spensierata. Tranne che per Turi (Antonio Avella) che è malinconico perché la madre si è risposata.
Carmela lo consola, facendogli notare che Alfio è una brava persona e che si prenderà cura di lui. Ma quando il nipote gli chiede perché lei non si è sposata, Carmela ripensa con nostalgia alla proposta di matrimonio fattale qualche anno prima da mister Ferri, che si accingeva a tornare in Germania, per rimettere in sesto i suoi affari. Ferri voleva che Carmela lo seguisse. Ma ormai la vita di lei era a New York, accanto ai figli. Si erano separati con rimpianto.
Intanto, in Nebraska, Spanò riesce a fuggire in maniera cruenta dalla prigione dove è rinchiuso grazie all’aiuto di Salvo (Ciro Petrone) e di altri mafiosi rimastigli fedeli. I Rizzo, ignari di questa fuga, sono di nuovo in pericolo. Ma la vita va avanti normalmente, in casa e nel ristorante di famiglia, dove Carmela fa volentieri credito a chi non riesce a sbarcare il lunario e ai vecchi compagni di lavoro di Michele. Gli unici attriti sono con Rosa, la nuora che viene quando vuole e che ci tiene ad avere una sua vita indipendente.
Antonio, che lavora al Salomé Club, una sera viene prelevato da alcuni uomini di Lucky Luciano (Marcello Mazzarella) e messo faccia a faccia con Spanò, che nel frattempo è arrivato a New York. Luciano sa dell’odio che c’è tra di loro, ma le cose sono cambiate, ora comanda lui e non vuole che si attiri l’attenzione della polizia con vendette e sparatorie. I due sono costretti a promettere di stare al loro posto.
Quella stessa notte, al culmine di un litigio tra Carmela e Rosa che coinvolge anche Rocco, il giovane, coi nervi più scossi del solito, esce in strada e si allontana. Lo cercano ovunque, anche con l’aiuto della polizia, inutilmente.
Tutti i Rizzo sono disperati, temono che sia in pericolo di morte.
Alfredo manda un telegramma a mister Ferri e gli chiede una mano. L’appello raggiunge Amedeo in una Germania ormai preda della furia nazista, dove Ferri ha stretto amicizia con una famiglia di ebrei, i Morelli. Bruno Morello (Stefano Dionisi), di origine italiana, è diventato il medico curante di Amedeo; è spostato con Verena (Anna Roth) con cui ha una figlia, Sarah (Sara Cocci). Ferri sta organizzando il loro espatrio pagando una somma di denaro ai nazisti.
Ferri torna immediatamente a New York. I Morelli dovrebbero raggiungerlo presto. L’incontro con Carmela è commovente. Come se gli anni non fossero passati, Amedeo ritrova il suo posto tra i Rizzo. Assolda dei detective per rintracciare Rocco e consola Alfredo, che è mal tollerato dalla ricca famiglia della sua fidanzata Sharon.
Anche Rosa è in ansia e in preda del senso di colpa per la scomparsa di Rocco. La consola un uomo cortese che ha conosciuto per caso, Cesare Vitale (Arturo Muselli), un agente dell’FBI, che ronzando attorno ad Antonio Rizzo l’ha notata e ha cominciato a corteggiarla.
Nel frattempo, gli abitanti di interi isolati di Little Italy ricevono ingiunzioni di sfratto: dietro la manovra ci sono degli speculatori edilizi. Anche Rosa e Ragusa (Antonio Monsellato) dovrebbero andarsene, ma resistono e organizzano un moto di protesta.
Turi, sempre più insofferente per la presenza di Alfio in casa, si lega allo zio Antonio, con il quale si trova perfettamente a suo agio. La frequentazione tra Ferri e Carmela compie un ulteriore passo in avanti quando a Ellis Island, invece dell’intera famiglia Morelli, arriva la piccola Sarah. I nazisti hanno alzato il prezzo e i genitori si sono sacrificati mandando avanti lei. Per loro, in quanto ebrei, è ormai impossibile uscire dalla Germania. Sarah è traumatizzata.
Ferri e Carmela prendono l’impegno di far arrivare a New York i suoi genitori. Ma per riuscirci dovranno ricorrere a dei documenti falsi, che stamperà Ragusa. Tra Carmela e Ferri rinasce l’amore. Riusciranno finalmente a compiere la loro vita promessa?