È di nuovo bufera su Barbara d’Urso; la conduttrice, la cui popolarità da diverse stagioni è scissa in maniera netta tra l’apprezzamento da parte di alcuni e le critiche di molti, non riesce proprio a non cacciarsi nei pasticci. Stavolta le critiche sono arrivate dopo un‘imbarazzante intervista a Silvio Berlusconi a Domenica Live, che è riuscita a far passare in secondo piano un’altrettanto vergognosa chiacchierata con Michele Misseri, in onda poche ore prima.
La conduttrice accoglie il suo “Presidente” attorno alle 17.30, dedicandogli oltre un’ora di trasmissione dove l’ex Capo di Governo, seduto sul bordo proprio come se avesse la sensazione che la poltrona stesse per scappare, ha potuto proporre il suo monologo, tra una lezioncina di diritto e le solite accuse verso tutto e tutti. La riverente d’Urso ha dato del Lei per tutto il tempo al “gran cap lup mann”, per dirla alla Fantozzi, nonostante il giorno prima a TVTalk avesse dichiarato di dare del Tu a tutti, politici compresi, mostrandosi da subito incongruente con le sue stesse parole.
Nelle pause che un Berlusconi più illuminato di Paola Ferrari si è concesso per tirare fiato, la d’Urso ne approfittava per fare la paladina e riportare le parole della gente. Sì, peccato che la gente che si è rivolta a lei sembra vivere fuori dalla realtà, vista la quantità di insulti e di critiche ricevute sul web e visti anche gli applausi freddi, brevi e probabilmente comandati del pubblico in studio, probabilmente sotto effetto di sedativi visto che poche settimane fa un gruppetto di “sciure che girano il sugo” stava aggredendo l’esponente del PD Paola Concia solo per aver dichiarato il suo stipendio. E per dire, Eva Henger e Mascia Ferri nei blocchi precedenti sono state molto più applaudite. E se vogliamo dirla tutta e fare un briciolo di polemica in più, anche Luciana Littizzetto la settimana scorsa; ah, se a Mediaset riesumassero l’applausometro dei varietà anni novanta forse il suo padre fondatore si metterebbe finalmente l’anima in pace…
Il discorso si è poi spostato sulla questione Ruby e olgettine, dove Berlusconi ha difeso le giovani signorine affermando che hanno difficoltà a trovare lavoro. Strano, a noi risulta che per esempio uno dei nomi coinvolti nello scandalo, Elisa Toti, faccia l’annunciatrice per Mediaset Extra. Sì, l’annunciatrice, nonostante Mediaset abbia rinunciato a quest’immagine da diversi anni. Mah.
E che dire del fuori onda che un ormai arrugginito Berlusconi, anche dal punto di vista televisivo, si è lasciato scappare sotto il jingle pre-pubblicità: “Poi mi domandi di…” è stato chiaramente udito dalla platea televisiva, e un’affermazione così plateale non puo’ che compromettere la situazione di una conduttrice che da anni sembra ormai mandata allo sbaraglio da un’azienda senza mezzi e senza pudore, che la lascia nel migliore dei casi in balia di ospiti stranieri senza aiutarla con uno straccio di interprete e in occasioni più gravi le permette di dialogare amabilmente con assassini e con politici di rilievo dalla situazione, per definirla carinamente, compromessa.
Per l’ennesima occasione, Barbara d’Urso è stata scaraventata in video a compiere il lavoro sporco di Mediaset, perché difendere Berlusconi dall’impopolarità senza precedenti che lo sta travolgendo in questo periodo è una causa persa e in Mediaset lo sanno bene, tant’è vero che si son ben guardati dal dirottarlo sul più idoneo Quinta Colonna (dove sicuramente sarebbe stato linciato pubblicamente dalle piazze in collegamento) appioppandolo a Barbara d’Urso, decisamente meno “indignata” di Paolo Del Debbio. E quando si accorgerà, la d’Urso tanto brava nel varietà e nella caciara, sua vera dimensione, che continuando a esporsi così pericolosamente in ambiti scomodi e inadatti alle sue capacità si sta bruciando un’immagine e una carriera?