Parte questa sera alle 21.10 su Canale5 Il Clan dei Camorristi, nuova serie tv della Taodue di Pietro Valsecchi in 8 puntate, che avrà come protagonisti Stefano Accorsi, Giuseppe Zeno, Francesca Beggio, Francesco Di Leva, Renato Marchetti, Claudia Potenza e Serena Rossi. La regia è affidata a Alessandro Angelini e Alexis Sweet.
E’ Valsecchi a spiegare i motivi che l’hanno spinto a produrre questa serie:
E’ la prima volta che si affronta nella fiction italiana il tema della malavita organizzata in Campania, della sua trasformazione in un vero sistema di potere alternativo e allo stesso tempo colluso con la politica e le istituzioni, un vero e proprio cancro che ha infettato la società civile e l’economia non solo a livello locale ma a livello nazionale e internazionale.
Il Clan dei Camorristi vuole raccontare sia la terribile escalation di violenza e corruzione, che il coraggio degli uomini di stato che hanno cercato di combatterla. Dice ancora Valsecchi:
La serie ha rielaborato fatti di cronaca, ripercorso indagini e processi in un racconto che coniuga realismo, emozione e impegno civile di denuncia, secondo una formula che da vent’anni caratterizza il mio lavoro di produttore.
La storia si apre con l’ascesa della Camorra negli anni del terremoto in Irpinia e prosegue fino alla fine degli anni novanta. Il testimone di questa parabola criminale è Francesco Russo detto “O’ Malese” (Giuseppe Zeno), che dal suo paese, nel casertano, muove alla conquista della Campania, s’introduce nei palazzi della politica romana, porta i denari della Famiglia nel nord Italia.
Ma c’è un’Italia che non ci sta e che continua a macinare il proprio mestiere e i propri doveri, consapevole che la camorra non è più solo una banda di malavitosi: è ormai un sistema di potere criminale con radici ben salde e profonde nel paese. Contro quel sistema si batte Andrea Esposito (Stefano Accorsi), un giovane magistrato nato laggiù, in provincia di Caserta, ma cresciuto al nord.