Ieri, 27 febbraio 2022, Luciana Littizzetto è tornata a Che tempo che fa su Rai3 con il suo consueto monologo satirico, appuntamento televisivo sempre molto seguito e apprezzato. La comica torinese ha detto di essersi chiesta se la sua presenza fosse opportuna o meno, visto il periodo tragico che stiamo vivendo, ma alla fine ha deciso di usare la sua libertà anche per chi la libertà in questo momento non ce l’ha, cercando di far ridere.
Prima Lucianina ha parlato di un atleta finlandese elle Olimpiadi invernali che ha raccontato che gli si è congelato il membro a causa del freddo di Pechino, ed è stato poi aiutato da un “portapene riscaldato”. Dopo aver accennato alla copertina di Vanity Fair con Blanco e Mahmood in copertina senza vestiti, è passata ad un argomento serio, ossia la guerra tra Russia e Ucraina. Ha per questo scritto una “letterina al Creatore”. Ne riportiamo una parte.
“Caro Creatore,
ferma Putin. Oppure parla con il suo angelo custode…lo riconosci subito perché ha i RayBan neri, l’auricolare all’orecchio e un kalashnikov sotto le ali. Parlaci, convincilo a fargli finire questa guerra. Vogliamo tutti continuare a vivere, compresi i russi e gli ucraini. Vogliamo tornare a cantare, a ballare, a mangiare gelati, a ridere, a lavorare, a pagare il mutuo, a sognare, a innamorarci, a fare dei figli e vederli crescere e non solo i nostri, anche morire, sì, ma morire quando è ora, ognuno nel momento che tu hai scelto e non portati via a mazzi dalle bombe e dalle granate. Ci piacerebbe tornare a goderci i tramonti e le albe. Tutte le albe del mondo. Compresa la Parietti e la Rohrwacher. Vogliamo un mondo di pace dall’Europa agli Urali, dal Polo Nord alla Patagonia, in tutte le regioni, e anche dove è impossibile, come l’Afghanistan e la direzione dei 5 Stelle.”
Al link seguente il video integrale dell’intervento di Lucianina Littizzetto.