L’anno della fiction di Raiuno parte alla grande, con un altro titolo molto atteso. Il Nostro Generale, dedicato alla figura del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sarebbe dovuto andare in onda a settembre, ma la candidatura di Rita Dalla Chiesa (una delle figlie del Generale) alle elezioni Politiche del 25 settembre ha spinto la Rai a rimandarne la messa in onda. La fiction, quindi, debutta da lunedì 9 gennaio 2023.
Ma da quante puntate è composto Il Nostro Generale? In tutto, le puntate della miniserie sono otto, ciascuna della durata di circa cinquanta minuti, in onda al ritmo di due per volta per quattro prime serate.
Raiuno, per dare alla serie ancora più un senso di “evento”, ha deciso di mandarle in onda due per settimana, il lunedì ed il martedì. La fiction, quindi, viene trasmessa lunedì 9 e martedì 10 gennaio e lunedì 16 e martedì 17 gennaio.
Il Nostro Generale, la trama
La narrazione prende il via nel 1973, quando il Generale dalla Chiesa (Sergio Castellitto) viene trasferito da Palermo -dove era impegnato nella lotta alla mafia- a Torino, dove le Brigate Rosse stanno iniziando a rivendicare le loro prime azioni di propaganda armata: il Generale è il primo a capire l’entità del pericolo per la già fragile democrazia italiana e la necessità di contrastarlo con nuovi mezzi investigativi.
Nonostante le resistenze dei vertici dell’Arma, dalla Chiesa non si arrende e, grazie alla sua ostinazione, nasce il Nucleo speciale antiterrorismo, un gruppo scelto di uomini, tutti giovanissimi, fortemente specializzato e capace di muoversi negli ambienti vicini ai brigatisti. Per i “ragazzi del generale” la lotta al terrorismo diventa un impegno totalizzante, non ci sono vacanze, pause, vita privata.
La grande abilità strategica di dalla Chiesa, che non riguarderà solo la “lotta sul campo” ma anche l’intuizione dell’importanza dei pentiti, e il coraggio dei suoi ragazzi riusciranno a vincere la guerra contro le Brigate Rosse. Tra i ragazzi del Nucleo spicca il pugliese Nicola (Antonio Folletto), il prediletto di dalla Chiesa: la sua voce narrante ci guida dentro la complessità del periodo storico e di un Paese lacerato da tensioni sociali e oscure trame politiche.
Quello tra dalla Chiesa e i suoi uomini non è solo un rapporto professionale: il generale è per loro un padre esigente, spesso duro, ma che sa guidarli, proteggerli e farli crescere. Mentre il Paese, nonostante le ferite profonde, riesce a sconfiggere il pericolo brigatista, i giovani del nucleo maturano e diventano adulti.
Arricchisce la narrazione il racconto delle vicende private e delle relazioni familiari di dalla Chiesa: Dora Fabbo (Teresa Saponangelo), l’amatissima prima moglie morta prematuramente, i figli Nando (Luigi Imola), Rita (Camilla Semino Favro) e Simona (Cecilia Bertozzi), i nipotini e la giovane seconda moglie Emanuela Setti Carraro (Claudia Marchiorii), che morirà insieme a lui a Palermo.