Taglia il traguardo delle dieci edizioni I Migliori Anni, il programma cult di Raiuno condotto da Carlo Conti che permette di fare un viaggio nella memoria e nei ricordi del nostro Paese tramite le canzoni e i personaggi che hanno segnato delle epoche. Cinque le puntate di questa edizione, in onda a partire da sabato 6 aprile 2024, alle 21:25, in diretta dagli Studi “Fabrizio Frizzi” di Roma.
I Migliori Anni, quarta puntata 27 aprile 2024
Nella quarta puntata del 27 aprile 2024, sul palco grandissimi nomi del panorama internazionale, come il cantautore americano Christopher Cross, più volte vincitore di Grammy Awards, lo scozzese Midge Ure, cantante prima dei Visage e poi degli Ultravox, l’inglese Eric Burdon, leader degli Animals e dal 1994 nella “Rock and Roll Hall of Fame” e Lee John, voce e front-man degli Imagination, gruppo dance autore di successi come “Just an illusion”, “Body Talk” e “Music and lights”.
A rappresentare la scena italiana invece, icone della musica come il cantautore Michele Zarrillo, Marcella Bella, Gigliola Cinquetti e Rosanna Fratello con i loro intramontabili successi, gli Zero Assoluto ed il gruppo beat Giuliano e i Notturni.
Se la musica è fondamentale, le parole non lo sono di meno: questa volta tocca all’attore e regista Vincenzo Salemme raccontare le sua personale hit parade di personaggi, canzoni e oggetti che hanno segnato il suo cammino umano e artistico.
I Migliori Anni 2024, il programma
Format unico nel suo genere, I Migliori Anni si propone di far rivivere al pubblico in studio e ai telespettatori le emozioni e i momenti più indimenticabili dei passati decenni, riportando in auge personaggi, canzoni, oggetti e mode mai dimenticate.
Come consuetudine, i cantanti ospiti danno vita a un suggestivo percorso attraverso la storia della musica, eseguendo brani diventati celebri nel corso dei vari decenni. In ogni puntata, gli artisti sono protagonisti dei “Jukebox”, riproponendo i loro successi più memorabili.
Le parole sono protagoniste dei momenti divertenti affidati a Maurizio Battista, il comico che ha uno sguardo molto personale ed esilarante su ciò che accadeva nel corso de “i migliori anni”, per farci sorridere delle vecchie abitudini impresse nella nostra memoria, ma ormai superate.
Gli oggetti sono anche i protagonisti di una divertente parentesi in compagnia di Giorgio Mastrota che, con la sua grande forza di persuasione, li descrive in un modo inusuale e ironico, riportandoci ai tempi d’oro delle televendite.
Un “chorus” di trenta tra ballerini e ballerine, con abbigliamenti d’epoca, anima con le sue coreografie le hit dei vari decenni. Un’evoluzione del format è inoltre lo spazio dedicato alla “Future Box”, la “capsula del tempo” nella quale sono inseriti i personaggi, gli oggetti e i dischi (33 o 45 giri) che hanno segnato 60 anni della nostra storia e non dovranno assolutamente mancare alle future generazioni.
Le giovani generazioni sono anche attivamente presenti in studio: in tutte le puntate un gruppo di 60 tra ragazze e ragazzi, tra i 18 e i 24 anni, con il loro inseparabile telefonino, manda al programma messaggi in diretta; sono i loro commenti, le loro impressioni, e in certi casi anche le loro meraviglie, di fronte a canzoni, personaggi, oggetti, mode e abitudini che non hanno mai “toccato con mano” e conoscono, forse, solo per tradizioni familiari. E i più rappresentativi, mostrati sui ledwall, sono anche motivo di incontro e/o di discussione con il conduttore e i suoi ospiti sul palcoscenico.