Il Festival di Sanremo 2013, edizione 63, è giunto al termine. Fabio Fazio e Luciana Littizzetto hanno guidato gli spettatori per 5 serate qualitativamente molto buone, dove la musica l’ha effettivamente fatta da padrona, caso più unico che raro nelle ultime annate della kermesse.
Seguiremo con voi in diretta questa finale, in attesa della proclamazione del vincitore di Sanremo 2013, dopo la proclamazione, ieri, del vincitore di Sanremo Giovani Antonio Maggio.
La serata si è aperta con una bellissima performance dell’Orchestra di Sanremo, diretta dal maestro Daniel Harding: La cavalcata delle Valchirie prima e La marcia trionfale dell’Aida poi hanno dato al Festival la classe e l’eleganza delle grandi prime della Scala.
Poi Luciana Littizzetto è entrata in studio vestita da farfallina, richiamando la famosa entrata in scena di Belen Rodriguez. Il costume è durato però pochi minuti, perché fortunatamente poi è iniziata la gara e i toni si sono fatti più seri (più o meno).
Raphael Gualazzi con Sai (ci basta un sogno) è stato il primo ad esibirsi, seguito a ruota dagli Almamegretta con Mamma non lo sa, da Daniele Silvestri con A bocca chiusa e dai Modà con Se si potesse non morire.
E’ arrivata poi sul palco Bianca Balti, la top model. Solito siparietto con Fazio fintamente ammaliato e la Littizzetto fintamente gelosa, poi riparte la gara.
Sono saiti sul palco prima Simone Cristicchi con La prima volta (che sono morto), poi Maria Nazionale con E’ colpa mia e infine Annalisa Scarrone con Scintille.
Dopo un breve intervento di “Lucianina” e una performance di Foster, si è tornati alla gara con Max Gazzè e la sua Sotto casa: uno show di Gazzè, che si appropria della sedia di Fabrizio Frizzi e sale, dirigendo il pubblico nel coro finale.
Martin Castrogiovanni è intervenuto per un breve siparietto con la Littizzetto, poi è stato il momento di Chiara Galiazzo con la sua canzone Il futuro che sarà, seguita a ruota dai Marta sui Tubi con Vorrei e Malika Ayane con E se poi.
Il previsto momento comico della serata ha avuto come protagonista Claudio Bisio. Un monologo da sbadiglio, tra il populismo e il già sentito. Peccato, sarebbe stata una bella occasione per rimettersi in gioco dopo l’abbandono di Zelig.
Dopo Bisio abbiamo assistito alle esibizioni degli ultimi due artisti in gara: Elio e le storie tese, che questa sera si sono presentati sul palco vestiti da “ciccioni” (con un risultato esilarante), con la loro La canzone mononota e il favorito Marco Mengoni con L’essenziale. Fazio ha spiegato che i primi tre del voto combinato giuria+televoto si sfideranno nuovamente da zero.
Dopo l’ospitata di Andrea Bocelli, vengono svelati il Premio della critica e il Premio per il miglior arrangiamento: entrambi vanno a Elio e le storie tese!
ANNUNCIATI I TRE FINALISTI: ELIO E LE STORIE TESE, MODA’ E MARCO MENGONI!
Dopo che i tre hanno ricantato, ecco il verdetto: MARCO MANGONI VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO.
In aggiornamento!