Dopo la commovente storia di Gioele Genova, Giulio Golia ci ha raccontato ieri la storia di Celeste Carrer, bimba veneziana affetta da atrofia muscolare spinale (sma di tipo 1). Di lei si sono occupati tutti i telegiornali lo scorso agosto, a causa di uno stop delle cure da parte del tribunale, fortunatamente poi rientrato. Ma se i tg hanno parlato solamente della parte “burocratica” della vicenda, sono quelli de Le Iene Show a raccontarci nel dettaglio la storia, anche questa volta con rara delicatezza.
Celeste è in cura dal dottor Davide Vannoni, che abbiamo già incontrato nel caso di Gioele e che questa volta viene intervistato da Golia, dando una speranza a tantissime persone. Anche Celeste era condannata all’immobilità totale e a tutte le bruttissime conseguenze che la malattia porta. I medici, una volta diagnosticata la malattia, avevano fatto intendere ai genitori che sarebbe stato meglio lasciarla morire.
I genitori non si sono lasciati scoraggiare e hanno valutato ogni metodica alternativa, rivolgendosi ad ogni centro italiano. Sono proprio loro a raccontarlo a Golia. L’unico ad aver dato loro una piccola speranza è stato proprio il professor Vannoni, che ha iniziato su Celeste (gratuitamente) la cura con iniezioni di cellule staminali. I genitori di Celeste erano stati chiari: nel caso non ci fossero stati miglioramenti, non avrebbero continuato a far soffrire inutilmente la loro già provata bambina.
Ma gli effetti ci sono stati, addirittura superiori ad ogni più rosea aspettativa. Un miglioramento lento, ma visibile a tutti. Celeste, nel servizio, viene mostrata mentre muove la testa, manda baci (a modo suo), annuisce, sorride, fa un piccolo disegno e riesce a respirare e deglutire senza conseguenze negative.
Il padre, pur coi piedi ben piantati a terra, sottolinea i miglioramenti della piccola e fa un appello ai medici che hanno giudicato senza vedere la bimba, che hanno pensato di stoppare le cure e non dare il permesso a tanti altri bambini malati di iniziarle:
Se avete fatto un giuramento, rileggetelo e ricominciate sulla strada giusta