Lo Speciale Porta a Porta andato in onda ieri sera e dedicato all’elezione di Papa Francesco I (Jorge Bergoglio) è stato seguito da oltre 5 milioni di persone. Molte di queste avranno notato che Bruno Vespa, riferendosi all’elezione di un eventuale Papa di colore, ha usato il termine “negro“, una di quelle parole che da molto tempo il politicamente corretto vorrebbe fuori dal nostro vocabolario, in quanto usata troppo spesso in senso dispregiativo.
Ad essersene accorta è anche Tata May, ex protagonista del programma di successo SOS Tata, che dalla sua pagina Facebook ha fortemente criticato Bruno Vespa, condividendo poi il proprio turbamento e la propria irritazione anche su varie pagine ufficiali, compresa quella della Rai:
Chiedo cortesemente al Signor Bruno Vespa di non usare più la parola N…. quando parla delle persone di origine africana o dalla pelle scura Grazie! Credo che saremmo tutti contenti qualunque sia il colore della pelle del Papa. Sono stufa di sentire usare quella parola quando si parla di persone di origine africana.
Molte persone l’hanno sostenuta, confermando di aver provato un senso di fastidio vedendo Vespa usare con nonchalance un termine che ormai da anni viene usato con una connotazione negativa. Insomma, un po’ di attenzione, quando si tratta di temi scottanti, non farebbe poi così male…