Tra i tanti servizi proposti ieri su Italia1 a Le Iene Show, uno è risultato particolarmente scioccante: quello sul diffuso uso del Krokodil in Russia e più in generale nelle ex repubbliche sovietiche. Il Krokodil è una droga a buon mercato, una sorta di “eroina dei poveri“, che viene fabbricata in casa dai tossicodipendenti con prodotti facilmente reperibili come la codeina e lo iodio.
Gli effetti sono devastanti e dopo pochi mesi il corpo si trasforma, si corrode, viene letteralmente mangiato da questo mix chimico potentissimo. Si formano piaghe difficilmente curabili che portano in breve tempo alla cancrena e, inutile dirlo, alla morte. E’ stimato infatti che un consumatore abituale di Krokodil viva non più di 2 o 3 anni da quando ne ha iniziato l’uso.
Il bravo Paolo Trincia è andato in una cittadina della Russia a documentare la produzione e l’uso che viene fatto del Krokodil negli ambienti più poveri. Ha mostrato persone totalmente trasformate dall’uso di questa droga, che fino a poche settimane prima erano assolutamente normali e ora invece dimostrano 30 anni in più.
Tra piaghe e dolori, nonostante la consapevolezza che il continuo uso porterà alla morte, per un consumatore di Krokodil è praticamente impossibile uscire dalla dipendenza. Questo anche per colpa di un sistema sanitario senza centri di recupero per tossicodipendenti.
Sono pochi quelli che ce l’hanno fatta ad uscire, ma porteranno i segni dell’uso di Krokodile per il resto della vita. Se volete vedere il video completo (attenzione alle immagini forti), potete cliccare questo link.