The Voice of Italy prosegue il suo cammino ottenendo dati d’ascolto davvero inaspettati. Anche la prima puntata delle cosiddette “battle”, che abbiamo seguito con voi in diretta, ha tenuti incollati allo schermo 3,7 milioni di spettatori, risultando il secondo programma più visto della serata. Il meccanismo vedeva scontrarsi i componenti di uno stesso team, due alla volta. Uno – scelto dal coach – accedeva ai live, mentre l’altro se ne doveva tornare a casa.
Strane e particolari sono sembrate alcune accoppiate con personaggi particolarmente forti (dal punto di vista televisivo o canoro), o che ben poco c’entravano l’uno con l’altro. Un solo brano, spesso con una tonalità che favoriva uno solo, e subito dopo la scelta del giudice, col buonismo che dalla prima puntata contraddistingue il programma: tu vai avanti; tu, che sei comunque bravissimo, meraviglioso, superlativo, torni a casa.
Ma Piero Pelù, sulla sua pagina Facebook, ha fatto intendere che certi accoppiamenti (apparentemente insensati) non sono stati certo frutto di una scelta dei coach, ma sono stati invece “suggeriti” dalla produzione:
Sulle scelte delle accoppiate avevo altre idee ma la produzione del programma mi ha convinto a fare quel che avete poi visto e sentito e così ho scontato la mia scarsissima esperienza televisiva…Comunque voglio fare anche via Facebook i miei complimenti a: Savio Vurchio perchè ha una voce devastante, a Roberta Orrù perchè quando sale lei con la voce non ce n’è per nessuno e a Valentina Tramacere perchè è di una precisione da vera professionista
A farne le spese, come lo stesso Pelù ha sottolineato, sono stati tre personaggi che ai casting avevano decisamente convinto: il potente Savio Vurchio, la bravissima Roberta Orrù e l’interessante Valentina Tramacere. Ma se ieri avevamo pensato che le scelte di Pelù fossero state “scellerate”, oggi, almeno in parte, lo riabilitiamo in quanto non totalmente colpevole.
Anche a The Voice, in barba al detto che viene giudicata solo la voce, a quanto pare fare spettacolo conta più di valorizzare i talenti. Per ora la scelta sta pagando…