Sfogliando i dati Auditel della prima serata di ieri, salta subito all’occhio il notevole numero di spettatori davanti alla tv. La stagione televisiva è ufficialmente finita e le reti sono andate quasi tutte in vacanza già da settimane, terminando tutti i programmi che ci hanno tenuto compagnia nei mesi scorsi e iniziando a proporre le solite repliche di film e fiction visti e rivisti (salvo qualche rarissima novità). Ma forse hanno sbagliato qualche calcolo.
Gli spettatori ci sono ancora. O meglio, ci sarebbero, offerta televisiva permettendo. Ieri, come dicevamo, davanti alla tv erano veramente in tanti: 5 milioni su Antonella Clerici, col suo programma di apertura della stagione lirica dell’Arena di Verona; 4 milioni sul commovente film di Canale5 Io e Marley; un paio di milioni sulla serie tv di Rai2 (in replica, tra l’altro) e quasi un altro paio su quella di Italia1; altri due milioni sul film proposto da Rai3 e, infine, poco meno di tre milioni di spettatori sparsi sui due programmi informativi di Rete4 e La7, ossia Quinta Colonna e PiazzaPulita. Questo solo sulle reti generaliste.
Ad un’offerta stranamente varia, insomma, è corrisposto un buon riscontro da parte del pubblico. Cosa che non si può dire invece in quelle serate dove se va bene troviamo tre o quattro film in replica e un paio di serie tv dallo scarso appeal. E succede spesso, purtroppo. Che la serata di ieri serva da esempio: il pubblico è ancora “ricettivo”, ha ancora voglia di novità e di un’offerta multiforme anche sulle reti della tv generalista.
Mandare le reti in vacanza a maggio, quando molti spettatori alle vacanze hanno rinunciato del tutto, è quanto di più sciocco si possa fare, almeno per quanto riguarda il prime time.