Sarà l’estate, sarà che le nuove produzioni non macinano più gli ascolti di un tempo o sarà che in tempi di crisi si deve mangiare anche le briciole, ma è chiaro che nelle ultime settimane Mediaset abbia messo in pratica una vera e propria operazione nostalgia, levando dai polverosi archivi diversi prodotti e diffondendoli sulle varie piattaforme a disposizione, sfruttando il potere del vintage.
Nasce così Video Mediaset Vintage, nuova sezione del portale Video Mediaset che permette al pubblico nostalgico di rivedere alcune puntate di programmi storici targati Mediaset. I titoli a disposizione ad oggi sono numerosi: Barracuda (con Daniele Luttazzi), Karaoke, Bellezze al bagno, Camera Cafè, Casa Vianello, C’eravamo tanto amati, Ciro il figlio di Target, Facciamo cabaret (la primissima edizione di Zelig), Fuego!, Gommapiuma, Non è la Rai, Mai dire gol e addirittura lo scabroso Colpo grosso, la trasmissione di seconda serata trasmessa da Italia7 ma prodotta dall’allora Fininvest che trasmetteva senza nessun problema immagini di nudo femminile come alternativa al Maurizio Costanzo Show. Ma non solo. Saranno in arrivo nei prossimi giorni altri titoli di richiamo come Agenzia matrimoniale, Le iene (con le prime edizioni), La febbre del venerdì sera, Lui, lei e l’altro e Zig Zag.
Se Mediaset ha pensato che il portale Vintage potesse rafforzare quella che innegabilmente è la nuova frontiera della raccolta pubblicitaria, di sicuro non poteva non trasportare una parte di questa tipologia di prodotti anche sulla tv canonica. Complice anche la parziale chiusura dei palinsesti delle generaliste, da luglio Mediaset Extra (a cui è stato finalmente dedicato un sito) tornerà a dedicare la maggior parte del suo palinsesto al vintage; sebbene nelle ore calde del daytime spopoleranno le solite fiction recenti in replica, nelle altre ore continueranno ad andare in onda supportate da grandi ascolti le repliche delle edizioni 1997/1998 di Sarabanda e Tira e molla, quelle di Casa Vianello del 1988 e in prima serata Ciao Darwin del 1998, mentre a partire da lunedì 1 luglio si aggiungeranno anche la primissima stagione di Colorado Cafè Live con Diego Abatantuono del 2003 in seconda serata, Ciro, il figlio di Target del 1997 in terza e in orari meno pregiati Nonno Felice (1991) e I Ragazzi della Terza C (1986), facendo vivere almeno in minima parte il progetto fallito di Bis, rete dedicata alla ritrasmissione dell’archivio Mediaset annunciata nel 2007 ma poi mai proposta in tv.
A coronare questo viaggio nell’amarcord sarà poi l’annunciato Studio 5, trasmissione celebrativa dei 30 anni di Mediaset condotta da Alfonso Signorini su Canale5 ogni mercoledì in prima serata dal 3 luglio.
La riscoperta del proprio passato e la ritrasmissione di marchi forti e fortemente fidelizzati tanto da essere di grande richiamo ancora oggi a distanza di anni è senza dubbio un passo avanti per Mediaset, che dedicando spazi alle sue vecchie trasmissioni non puo’ che migliorare la propria immagine e soddisfare le richieste di una nicchia di appassionati di tv che attendevano di rivedere quel che hanno amato o, per i più giovani, di scoprire quello di cui ha sentito parlare.