Record d’ascolti, nelle giornate di venerdì e sabato, per Pomeriggio Cinque e Verissimo, i due contenitori pomeridiani di Canale5 che si sono occupati del matrimonio di Belen Rodriguez e Stefano De Martino.
Oltre il 22% per la prima parte della trasmissione condotta da Barbara d’Urso (e oltre il 20% per la seconda da tempo inchiodata ad ascolti molto bassi), quasi il 25% per il rotocalco di Silvia Toffanin che a maggio ha chiuso con una media di ben dieci punti di share più bassa. Questi i numeri che ha fatto registrare l’Auditel negli spazi dedicati al matrimonio della coppia più chiacchierata del momento, ben lontani dai nanoshare ottenuti ultimamente con gli approfondimenti politici o di cronaca nera di Pomeriggio Cinque o dalle storie spesso strappalacrime di Verissimo.
Risultati che ci riportano allo scorso 5 maggio 2013, quando Domenica in.. Così è la vita, condotta da Lorella Cuccarini, ha totalizzato il suo record stagionale con oltre il 23% di share grazie all'”esclusiva” (poco riuscita) del matrimonio di Valeria Marini; in quel caso ci furono grosse polemiche da parte della dirigenza Rai e addirittura sembrava che il capostruttura della trasmissione Daniel Toaff potesse essere estromesso dall’azienda pubblica proprio per aver proposto un argomento così leggero al pubblico, che tuttavia ha dimostrato di apprezzare l’evento.
A dir poco profetica si sta dunque rivelando la dichiarazione della Marini all’indomani delle polemiche scaturite dalla diretta televisiva del suo matrimonio; secondo la showgirl, la Rai aveva il “dovere” nei confronti dei telespettatori di trasmettere il lieto evento che l’ha avuta come protagonista, per regalare agli abbonati dei momenti di leggerezza e permettere loro di sognare.
Segnali di un’inversione di tendenza nei gusti del pubblico, che apprezzano questa tipologia di eventi pur essendo frivoli, probabilmente stanco da ore e ore di diretta dedicate ai casi di cronaca nera e politica che da diverse stagioni monopolizzano i contenitori delle ammiraglie.
Riusciranno gli autori televisivi a fiutare questo nuovo filone? E se cominceranno a seguirlo, riusciranno a non inflazionarlo saturando l’offerta col rischio che il pubblico rigetti nuovamente il gossip?