L’imitazione di Maria Elena Boschi che la strepitosa Virginia Raffaele ha mostrato ai telespettatori durante l’ultima puntata di Ballarò – il 4 febbraio 2014 – sta facendo discutere, e non solo in senso positivo.
Oggi è stata diramata dalle agenzie una furente lettera che il deputato del PD e e segretario della Commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, rivolge alla alla presidente della Rai Anna Maria Tarantola. Il parlamentare, considerato un fedelissimo del neo-ministro, non ha gradito per nulla l’imitazione in questione, colpevole a sua dire di aver rappresentato Maria Elena Boschi come “una ragazza molto attraente, in grado di stordire l’interlocutore per la sua avvenenza fisica e non per quello che dice”. Anzaldi scrive che:
Normalmente la satira punta a castigare ridendo mores, ovvero a mettere in risalto in maniera comica caratteristiche esecrabili e discutibili di un personaggio pubblico. In questo caso la colpa del ministro sarebbe quella di essere affascinante?
Lei, gentile Presidente, ha detto: “Abbiamo un governo con metà ministre donne, è una cosa molto buona di cui siamo contente ma osserviamo che i commenti del giorno dopo erano sui curriculum per gli uomini, sulla mise per le donne”. Non crede che anche la Rai, nel proporre un’imitazione del genere, abbia ceduto alla stessa deformazione?
Parole che vanno ad aggiungersi ad analoghe critiche che nei giorni scorsi erano spuntate su Twitter e sugli altri social network; critiche secondo cui la Raffaele avrebbe dato un’immagine della Boschi di stampo maschilista, raffigurandola come una donna tutta apparenza e zero contenuti. Accuse a cui la stessa attrice si è premurata di rispondere durante un’intervista rilasciata ieri a Repubblica.it:
Maria Elena Boschi è preparata ed è una bella ragazza, ho cercato di mostrare questo. Una visione maschilista? Non credo proprio. C’è semmai una doppia critica: al mondo femminile, perché la donna ha l’arma della seduzione, e a quello maschile, perché l’uomo ci casca con tutte le scarpe.
Intanto però si vocifera con insistenza che sia stata Maria Elena Boschi in prima persona ad essersi sentita insultata dalla scenetta andata in onda all’inizio di Ballarò. Al punto da aver avuto, la sera stessa, una lunga conversazione telefonica con Matteo Renzi durante la quale si sarebbe lamentata delle “offese” subite…
Onestamente riesce molto difficile individuare del maschilismo nello spassosa imitazione di Virginia Raffaele. L’impressione casomai è che ci si faccia scudo di una tematica molto alla moda – la rappresentazione della donna nei media – per mascherare la tipica permalosità dei politici italiani, tradizionalmente insofferenti nei confronti della libertà di satira. Sarebbe triste se nemmeno la giovanissima Boschi fosse scampata a questa (pessima) abitudine…