Da tempo avevamo intenzione di scrivere una recensione per quello che secondo noi è uno dei programmi più interessanti della tv italiana: Il Tempo e la Storia. Ogni giorno alle ore 13.10 su Rai 3 e in replica alle 20.50 su Rai Storia, Massimo Bernardini – che tutti ricorderete al timone di Tv Talk – conduce un approfondimento su un tema storico, coadiuvato da un esperto e da immagini di repertorio.
Oggi per esempio si è parlato dell’Impero Ottomano e in particolare di Costantinopoli sotto il sultano Maometto II, per una puntata dal titolo “Istanbul, la città dei sultani”. Tra le altre cose si è andati a fondo anche sull’organizzazione dell’Impero, che dovendo gestire così tante etnie, ciascuna con i propri usi, costumi e religione, lasciava ampia libertà ai suoi sudditi. Molto interessante anche il parallelo sul rapporto tra Occidente e Oriente allora (nel 1400-1500) e oggi…. e forse almeno su questo si stava meglio allora.
Domani, martedì 11 novembre, è invece prevista una puntata su Cesare Beccaria, celebre autore del libro Dei Delitti e Delle Pene, dal titolo “Cesare Beccaria, la scoperta della giustizia”. A commentarla con Bernardini lo storico Lucio Villari.
Dal comunicato stampa Rai:
“Per raccontare la storia di questo personaggio e del suo libro, Massimo Bernardini e il professore Lucio Villari hanno scelto tre momenti fondamentali: il giugno del 1764 quando esce il primo numero de “Il Caffè”, la rivista fondata da Pietro Verri a cui collabora anche il giovane Beccaria; il 12 aprile 1764 giorno in cui il manoscritto di Dei delitti e delle pene viene inviato all’editore Coltellini di Livorno che ne pubblica la prima edizione e infine il 30 novembre 1786, 22 anni dopo la prima edizione del libro di Beccaria, il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo abolisce la pena di morte”.
Appuntamento a domani ore 13,10.