La Rai ha comunicato di aver risolto il contratto con Antonio Azzolini, capostruttura di RaiUno e responsabile a Matera del programma L’anno che verrà.
E’ questa la conclusione dell’indagine interna condotta dal direttore del personale Valerio Fiorespino. Da tale indagine è emerso che lo stesso Azzalini avrebbe autonomamente deciso di anticipare il countdown nella notte tra il 31 dicembre 2015 e l’1 gennaio 2016.
Azzalini ha chiesto di poter essere ascoltato, e così – riporta il comunicato Rai – è stato la settimana scorsa.
La difesa del dirigente si era basata su 3 punti: l’anticipo del countdown sarebbe una prassi in atto da anni per battere Mediaset, che questa volta mandava in onda il programma di Gigi D’Alessio su Canale5 e Rete4 per fare il pieno di ascolti; il messaggio blasfemo sarebbe invece stato da attribuire – secondo Azzalini – alla struttura commerciale RaiCom.
Infine, il dirigente aveva fatto leva sugli imprevisti che aveva dovuto fronteggiare poche ore prima della messa in onda del programma come il malore occorso a Claudio Lippi.
Azzalini ha già annunciato di voler impugnare la sentenza in sede giudiziaria.