Nessuna sorpresa nella finale de L’Isola dei Famosi 2017 di ieri, 12 aprile. Il bel tenebroso Raz Degan ha vinto ed è andata come doveva andare. L’unico naufrago che si è saputo distinguere dalla massa, che con le sue bizzarrie ha risollevato le sorti di un programma che sembrava in picchiata, è stato amato e premiato dal pubblico, in barba a chi l’aveva criticato per settimane.
Al secondo posto Simone Susinna, il naufrago “indeciso”, diviso tra seguire la massa e imitare le gesta del vincitore. Un ragazzo semplice, che sull’Isola ha detto di aver compiuto un importante percorso interiore e di aver capito che nella vita non è solo importante essere “belli belli in modo assurdo” (cit.), oltre ad aver dato il due di picche alla pornostar Malena. Arrivato nel reality da perfetto sconosciuto, ne è uscito piuttosto bene, sicuramente meno peggio di molti altri.
Terza classificata invece Eva Grimaldi, che è piaciuta al pubblico per la sua spontaneità e per i suoi “colpi di testa”: l’ultimo proprio in finale, quando ha dichiarato che avrebbe denunciato per diffamazione Raz Degan a causa delle sue continue accuse di falsità. E’ impossibile volerle male.
Si chiude così un’edizione che, dal punto di vista degli ascolti, ha soddisfatto la rete. Ma la domanda nasce spontanea: se non fosse stato per Raz Degan e per i suoi “ammutinamenti”, le idee degli autori sarebbero bastate per portarsi a casa ascolti decenti?