Anche Raitre proporrà una nuova serie tv italiana, una fiction in otto episodi in onda ogni sabato dal 13 gennaio in access prime time, per quattro settimane (e quindi due episodi a serata): La Linea Verticale, questo il titolo della serie, è scritta e diretta da Mattia Torre, noto per essere stato uno degli autori di Boris, serie cult della pay tv italiana. Come già accaduto con altre serie tv Rai, però, La Linea Verticale sarà visibile integralmente in anteprima su RaiPlay dal 6 gennaio.
La Linea Verticale, co-prodotta da Rai Fiction e Wildside, è tratta da un’esperienza realmente capitata a Torre, che ha deciso di metterla nero su bianco, sia sotto forma di sceneggiatura che di libro. Protagonista è Luigi (Valerio Mastrandea), la cui vita scorre regolarmente, tra lavoro ed un matrimonio felice con la moglie (Greta Scarano).
La sua esistenza cambia quando, dopo una visita di routine dal medico, scopre di avere un tumore al rene e che deve essere operato d’urgenza. Scopre così un mondo che gli era sconosciuto, quello dell’ospedale, popolato da personaggi strani e teneri, ognuno dei quali vive la malattia a modo suo.
Tra questi, ci sono i pazienti con cui il protagonista condivide la stanza: un somalo assolutista, un ristoratore esperto di medicina, un prete in crisi, un intellettuale che parla poco ed un gruppo di cinici anziani. Ma il vero punto di riferimento per Luigi è il professor Zamagna, medico che vive solo per operare.
Nel cast della serie tv, oltre a Mastrandrea ed alla Scarano, ci saranno anche Giorgio Tirabassi, Babam Karimi, Paolo Calabresi, Ninni Bruschetta, Antonio Catania, Cristina Pellegrino, Alvia Reale, Gianfelice Imparato e Federico Pacifici.
La Linea Verticale vuole così raccontare la malattia con uno sguardo ironico ma non cinico, raccontando gli ospedali allontanandosi dalle corsie più eleganti ed alla moda delle serie tv straniere.