Dal film del 2019 alla serie tv del 2022: Phaim Bhuiyan prosegue il racconto iniziato al cinema con successo, portando in televisione Bangla – La serie. Una prima stagione in realtà già disponibile in esclusiva su RaiPlay dal 13 aprile scorso, ma che va in onda anche in tv, su Raitre, a partire da mercoledì 27 aprile.
Ma da quante puntate è composta Bangla – La serie? In tutto, gli episodi della prima stagione sono otto, ciascuno di una durata che varia tra i venticinque ed i trenta minuti. Come detto, tutti gli episodi sono già disponibili in streaming, mentre su Raitre vanno in onda uno a sera, alle 20:20.Il finale di stagione, quindi, è previsto per il 6 maggio.
Bangla – La serie, la trama
Phaim (Bhuiyan) e Asia (Carlotta Antonelli), ovvero una storia d’amore barricata in mezzo a mille divieti. Lui nato e cresciuto a Torpignattara, padre venditore ambulante, madre addetta alle pulizie di un albergo, musulmani osservanti.
Lei, italiana da generazioni, padre proprietario di un locale e mediocre chitarrista, separato dalla madre di Asia che si è risposata con la sua fisioterapista: una famiglia ultramoderna, allargata e atea. Asia e Phaim appartengono a due mondi lontani e incompatibili. O almeno così sembra. Di sicuro mettersi insieme è stato semplice, naturale.
L’incognita per loro è come andare avanti, visto il “problema” di Phaim. Restare casto prima del matrimonio fino ad oggi non gli è stato difficile, ora però il sentimento per Asia e il desiderio di vivere con lei la sua prima volta lo mettono a dura prova.
“Per fortuna c’hanno pensato i miei a salvarmi in calcio d’angolo. Ci trasferiamo a Londra per andare a lavorare nel ristorante di zio Barat… questo almeno mi risolve il problema del sesso, anche se mi dispiace ‘na cifra partì proprio adesso che ho incontrato Asia…”.
Phaim cede all’idea di farlo con Asia solo una volta, prima di partire. È il “delitto” perfetto: faccio sesso, me pento, parto e bella lì… “. Perfetto mica tanto. A interrompere il momento magico tra i due nella cameretta di Asia arriva la telefonata della madre di Phaim, Nasima (Nasima Akhter), che non promette nulla di buono.
E infatti: la partenza per Londra è annullata, di conseguenza salta anche il piano di Phaim di peccare una volta e basta. Del resto, se potrà vedere la sua ragazza tutti i giorni come farà a non cadere più in tentazione? Questo è ora il suo grosso, enorme problema. Asia e Phaim non si lasciano ovviamente, ma nemmeno si fondono in un corpo solo.
Phaim è costretto a ricorrere sempre più spesso ai suoi mentori: Matteo (Simone Liberati) il pusher e Rifat (Raja Sethij), l’Imam, che tutto fanno tranne aiutarlo. Chiederà sostegno ai suoi strampalati compagni di band, ragazzi di seconda generazione di origine bengalese, nati e cresciuti come lui a Torpignattara, che con Phaim condividono le contraddizioni del vivere a cavallo di due culture.
Asia, intraprendente e curiosa com’è, prova a immergersi nel mondo di Phaim, a capirlo. Ma si tratta di un’impresa quasi impossibile, come sentenzia un po’ scherzando Fede (Martina Gatti), la compagna d’università di Asia.
I due, pur adorandosi, restano così in balia di ciò che vorrebbero e di ciò che invece non è permesso. Procedono per tentativi, si danno regole ferree. Tra avvicinamenti “pericolosi”, equivoci, imprevisti, omissioni necessarie e tradimenti più o meno immaginati, il loro amore riuscirà a trionfare?