Era uno scontro tra titani televisivi quello che vedeva contrapposte la Nazionale – uscita senza qualificazione a Russia 2018 dalla gara di ritorno dello spareggio contro la Svezia – e la prima serata del “GF Vip”.
Per la cronaca, la Nazionale ha stravinto la battaglia degli ascolti, l’unica che la Nazionale di Ventura – ancora per poco – potesse vincere.
Mentre il Grande Fratello Vip procedeva su Canale 5 – con Daniele Bossari ancora all’interno della casa – si consumava il “dramma” sportivo degli Azzurri e soprattutto dei loro tifosi. A lacrime di Buffon ancora calde, è andato in onda il “late show” di Rai 1, “Che fuori tempo che fa”. Un format che perde subito qualcosa come due milioni di ascoltatori dal termine del match.
Con la formula dell’amarcord, Fazio organizza un normale raduno di amici, una sorta di mix fra Quelli che il Calcio delle origini ( Marino Bartoletti e Idris), Sanremo e Che tempo che fa. Oltre a Fabio De Luigi, ‘è Maurizio Crozza, c’è – serata non poteva essere più sbagliata – Filippa Lagerback, showgirl e modella moglie di Bossari, fedelissima da più di 10 anni di Fazio e soprattutto svedese.
L’imbarazzo è palpabile, anche perché nel dolore collettivo, il pallone nazionale viene dirottato su Rai Sport, e De Luigi prova a buttarla sul ridere senza troppo successo: “A causa tua mi sono saltate un sacco di grigliate quest’estate”.
La Lagerback, che è stata messa letteralmente in mezzo, ha provato ad uscirne con la diplomazia, sentitasi messa sul banco degli imputati, tanto a Ventura e Tavecchio ci avremmo pensato dal giorno dopo: “Io tifavo Italia, soprattutto per questa trasmissione visto che dovevo venire ospite”. Per poi precisare: “Vivo in Italia da diciassette anni e per diciassette ho vissuto in Svezia. Diciamo che ero neutrale”.
E’ possibile – ipotizza Blogo, che la Lagerack fosse lì in previsione di una rimonta mai avvenuta, pronta ad essere oggetto di scherno e ironia nell’euforia generale. Ricordiamo che la donna vie in Italia da quasi vent’anni ed ha acquisito la cittadinanza italiana. Ecco spiegati l’evidente imbarazzo e la proclamata neutralità.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)