Uno dei film più iconici del regista premio Oscar Martin Scorsese del 1995 con un cast straordinario e ricco di incredibili curiosità.
Un cult imperdibile per gli amanti del gioco d’azzardo
Se pensiamo ai film che più di tutti hanno entusiasmato gli spettatori, Casinò, l’iconico film di Scorsese, non può che essere menzionato. Film del 1995 è ispirato ad un libro pubblicato nello stesso anno di Nicholas Pileggi dal titolo: Casino: Love and Honor in Las Vegas. Per il film il regista newyorkese si è affidato alla professionalità di un cast d’eccezione. Robert De Niro, Joe Pesci e Sharon Stone i tre protagonisti principali che si muovono tra le luci dei casinò di Las Vegas. Per la sceneggiatura Scorsese lavorò a lungo proprio con Pileggi che spesso gli offrì proprio l’ispirazione per continuare nelle riprese. La loro fu una collaborazione proficua ed edificante che alla fine ha restituito agli spettatori un cult imperdibile. La storia vera, raccontata nel libro, è quella di due mafiosi che fecero fortuna nel mondo dei casinò di Las Vegas negli anni ’80. Nel film un giocatore d’azzardo viene assoldato da una famiglia per dirigere un casinò. Il suo compito principali è la gestione del casinò e di assicurarsi che i soldi entrassero nei casinò senza mai uscire. Questo forse è l’aspetto meno romanzato del film, visto che è una prerogativa ancora attuale a tutti i casinò fisici. Non stupisce di fatto che il boom dei casinò online sia anche una conseguenza delle piattaforme online con alte percentuali di pagamento. Tuttavia, questo solo l’inizio di una storia intrigante e ricca di curiosità che scopriremo insieme, di Scorsese ci ha regalato un capolavoro senza tempo.
Curiosità e dintorni
Questo film tra i più impressionanti sul tema gambling, nasconde tantissime curiosità in una trama fitta e densa di colpi di scena. Seppure romanzata la storia dietro al film è una storia realmente accaduta. Nelle vicende reali Frank Rosenthal grazie ai successi ottenuti col gioco riesce ad ottenere la dirigenza di tre casinò. Uno di questi diviene poi uno dei più rinomati al mondo. La sua carriera termina quando un giudice riesce a bandirlo da tutti i casinò del Nevada. Vediamo adesso alcune curiosità interessanti del film che lo hanno reso uno tra i più bel film sul gioco d’azzardo più visti di ogni tempo.
De Niro il re dell’improvvisazione
Una cosa molto curiosa che rende l’idea dell’immensa bravura di Robert De Niro è che i dialoghi con il suo collega Joe Pesci, nel film, sono per la maggior parte frutto di improvvisazione. Il regista infatti si limitava a dir loro quale fosse il punto di inizio del dialogo e dove questo dovesse andare a parare. Al resto ci pensavano loro.
Un film dispendioso e narcisista
Durante le riprese del film fu messo a disposizione del cast 1 milione di dollari per i costumi. De Niro e la Stone ne cambiarono rispettivamente 70 e 40. Alla fine delle riprese tennero il loro bottino.
Ambientazione reali
Tutte le scene girate all’interno del casinò sono state ambientate realmente dentro il Riviera, sulla Las Vegas Strip. Furono scelti orari, principalmente notturni, per non disturbare i veri giocatori.
Ma le donne piacciono a Scorsese?
I film di Scorsese presentano soprattutto personaggi maschili per questo, durante la Festa del Cinema di Roma gli venne chiesto da un giornalista se pensasse di aprire le porte delle sue piece anche alle donne. Il regista non perse occasione di presentare proprio il personaggio femminile Ginger di Casinò, interpretato dalla bellissima Sharon Stone. Con lei i rapporti non furono subito idilliaci e, di fatto, fece almeno 4 provini prima che la parte le venisse assegnata.
Quanto c’è di vero nella storia?
Nonostante sia risaputo che quella di Casinò è una sceneggiatura ispirata ad una storia realmente accaduta e proprio il film inizi con la dichiarazione di Scorsese circa la veridicità della storia che lo ispirato, non viene mai menzionato il vero casinò sebbene ci siano diversi indizi. Uno fra tutti la scelta ripetuta del brano Stardust e pare proprio che il casinò che ha ispirato i fatti sia proprio l’omonimo della canzone e Las Vegas.
Il papà che fa le preferenze
Sebbene un buon padre non dovrebbe fare preferenze sui suoi figli, Scorsese non ha mai fatto mistero di quale fosse la sua scena preferita del film. Ha dichiarato infatti che di tutte, la scena in cui la Stone lancia i dadi prima di incontrare De Niro, è in assoluto la sua preferita.
Record di… brutte parole!
Nel film è corsa al record. Nella sua versione originale, infatti, la parola F**k si ripete più di 400 volte. Per la precisione 435 volte. Questo ha fatto del film Casinò il film con il più alto numero di parolacce fino al 1999. Scorsese riprese il primato poi con Summer of Sam- Panico a NY nel 2013.
Conclusione
Il film sui casinò più intrigante di sempre, con un cast dalla bravura irripetibile e con una trama avvincente. Scorsese ha avuto la capacità di mettere insieme tutto questo e regalare al grande pubblico una storia vera e solo in parte romanzata. Scegliere una location realistica, introdurre scene completamente improvvisate (anche grazie all’aiuto di grandissimi attori) ha dato un tocco di veridicità e credibilità in più al film che comunque ha riscosso migliaia di ascolti. Nonostante descriva un volto dei casinò che oggi è totalmente diverso, il film non smette di appassionare e tantissime persone lo riguardano con molto piacere ogni volta che viene passato nel palinsesto Tv. Difatti, a parte qualche apparizione sul canale Cielo, non è presente in nessuna delle principali piattaforme streaming. In definitiva Scorsese non ha mai deluso e, anzi, si è sempre distinto offrendo il meglio che il cinema riuscisse ad esprimere.