Come d’abitudine, la puntata di C’è posta per te (in questo caso l’ultima dell’edizione) ha come prima storia una sorpresa. Questa sera fra gli ospiti un beniamino del piccolo schermo: Gerry Scotti. Entra Nunzia in studio, che ha chiamato il programma per ringraziare il figlio Francesco che si è sottoposto a un trapianto per aiutarla a guarire hanno vissuto per un paio di mesi a Pavia, al mattino andavano in ospedale, al pomeriggio andavano in un piccolo alloggio affittato.
Francesco, che entra in studio vede sua madre visibilmente emozionata, tanto che mentre parla la commozione rompe la voce: “Sei un figlio speciale come non se ne trovano. Se io sono qua e viva, è tutto merito tuo“.
Maria, legge la lettera che Nunzia ha scritto di suo pugno:
Da piccolo eri bello, quieto. Purtroppo sei venuto dal grembo di una madre difettosa, se non ci fossi stato tu con la scienza, oggi non sarei qui. Sei arrivato qui con la pozione magica per salvare la mia vita
Il pubblico in studio agita delle barchette di carta con cui Francesco giocava da piccolo. E’ lui, con il suo lavoro da operaio, che riesce a mantenere la madre, il compagno e suo fratello.
Gerry, altrettanto emozionato, è contento per la storia, e rivolto a Francesco. “Questa è una bellissima storia. Sai che tua mamma ha un bisogno e solo tu glielo puoi dare”. Ma le sorprese non finiscono: prima regalano un computer a Francesco e invita la donna a non pensare ai sensi di colpa, regalando del denaro a Nunzia