Il format del “film in diretta“, sperimentato ormai varie volte negli ultimi anni – si pensi alla Tosca nei luoghi e nelle ore di Tosca e al Rigoletto a Mantova – senza peraltro ottenere un particolare successo, sarà proposto nuovamente su Rai1 con Cenerentola – Una favola in diretta, tratta dall’opera di Rossini e trasmessa in mondovisione in due momenti, stasera alle 20.30 e alle 23.30, e lunedì 4 giugno alle 20.30
Uno spettacolo-evento per omaggiare il celebre compositore pesarese, riproposta al grande pubblico in tutta la sua suggestiva magia di Favola, di opera popolare e di Commedia italiana attraverso la direzione e la personale rilettura di Carlo Verdone, che in questi ultimi giorni è apparso eccezionalmente in tv per promuovere il suo lavoro. Firma la cinematografia Ennio Guarnieri.
La Rai metterà in campo, come già sperimentato con successo negli appuntamenti precedenti, la più sofisticata tecnologia ad alta definizione e la sua professionalità. Le riprese audio e video della “favola in diretta” saranno effettuate interamente dalla Rai.
Da un particolare e suggestivo palcoscenico (da Palazzo Reale di Torino al Parco Regionale La Mandria, da Villa dei Laghi alla Palazzina di caccia di Stupinigi) prenderà vita la versione in melodramma di una favola tra le più conosciute e amate al mondo, riprodotta in oltre 850 versioni. Una storia, quella della celebre figliastra e della scarpetta di cristallo, che rappresenta l’esaltazione del perdono, della bontà e dell’umiltà d’animo che vince sull’arroganza e sulla superbia.
Il film sarà anche arricchito da alcuni inserti d’animazione realizzati da Rai Fiction e Rada Film e curati dall’illustratrice romana Annalisa Corsi.
Così ha commentato Paolo Garimberti, presidente Rai:
“Cenerentola” è un’altra straordinaria sfida per la Rai. Dopo le grandi soddisfazioni che “Rigoletto a Mantova” ha riservato al produttore Andrea Andermann e all’azienda di Servizio Pubblico che ha coprodotto il film in diretta, ora l’attenzione si sposta su Torino dove il “matrimonio” si ripeterà per dare vita a “Cenerentola”.
E ancora:
Rigoletto, trasmesso due anni fa da Rai1 e in mondovisione in 148 Paesi, è stata una impresa televisiva che ha dimostrato ancora una volta le eccezionali capacità tecniche e professionali della Rai.[…] Credo dunque che sia un privilegio per un Presidente della Rai poter tenere a battesimo due “creature” di questo calibro nel corso del suo mandato. E’ un’operazione pienamente nello spirito del Servizio Pubblico perché consente di diffondere la nostra cultura non solo sul territorio nazionale ma in tutto il mondo.
Chissà se questa volta gli ascolti premieranno il grande sforzo fatto dalla Rai per proporre un prodotto di sicura qualità.