Marcello Foa sarà il prossimo presidente della RAI prendendo il posto di Monica Maggioni. Presiederà il consiglio d’amministrazione della RAI avendo ottenuto la preferenza di due terzi dei membri della Commissione parlamentare di vigilanza.
Il Consiglio d’amministrazione nominerà Fabrizio Salini, ex direttore de LA7, che prenderà il posto di Mario Orfeo. Cinquantaquattrenne laureatosi a Milano ha svolo la carriera di giornalista preso la “Gazzetta ticinese” “Il Giornale del Popolo” ed Il Giornale fondato e diretto da Indro Motanelli. Qui – anche dopo la scomparsa del grande giornalista – ha svolto la mansione di direttore del sito web. Successivamente ha diretto il “Corriere del Ticino” divenendo pure A.. del gruppo editoriale.
L’indicazione del nome del Presidente è prerogativa del Ministero dell’Economia. L’annuncio di Foa l’ha dato Di Maio ed è molto vicino a Salvini. Gli è attribuita la partecipazione ad un incontro a cui avrebbero preso parte lo stesso Salvini e Steve Bannon.
Ma il nuovo presidente non piace a parte della politica perché – molto attivo sui social e spesso poco politicamente corretti – sul proprio blog non risparmia posizioni sovraniste ed antieuropeiste con critiche forti anche a Sergio Mattarella.
Questo, il ringraziamento di Foa: “Sono orgoglioso ed emozionato per la nomina a presidente della Rai, che è giunta inaspettata nell’arco di pochissime ore.
Ringrazio di cuore il primo ministro Giuseppe Conte, i vice premier Matteo Salvini e Luigi di Maio, il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’economia Giovanni Tria per la fiducia accordatami.
Mi impegno sin d’ora per riformare la Rai nel segnodella meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani.
Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai.
Grazie di cuore al Gruppo Corriere del Ticino per questi splendidi anni trascorsi assieme. E’ stato un onore, lascio con commozione una squadra meravigliosa”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)