Cotto e mangiato ha chiuso la stagione nell’edizione delle 12.25 di oggi di Studio Aperto, il telegiornale di Italia1. Tessa Gelisio ha dato appuntamento ai telespettatori a settembre, apparentemente certa di una sua riconferma che però ci permettiamo di mettere in dubbio.
Sugli ascolti non si può certo dire nulla. L’edizione dell’ora di pranzo del tg ha avuto come sempre un grosso seguito (a differenza di quella delle 18.30, che viene sistematicamente snobbata), sebbene la rubrica culinaria non venga scorporata dal resto delle notizie e sia quindi impossibile, salvo “studi” appositi, avere un esatto dato giornaliero.
Ciò che ha differenziato la stagione appena terminata da quella precedente, che vedeva alla conduzione Benedetta Parodi (poi passata a La7 col suo I menù di Benedetta), è stata la desolazione dei piatti. Anche nell’ultima puntata la Gelisio ha proposto un risotto all’aceto balsamico – per chi vuole farsi del male, ecco il link – che faceva venire la pelle d’oca.
Non si può dire che Tessa in questi mesi non si sia impegnata, mostrando anche grossi progressi in cucina – all’inizio sembrava non ne conoscesse nemmeno le basi -, ma la scelta di proporre piatti all’insegna della “semplicità”, come più volte dichiarato, non ha pagato.
Vista l’ora, anziché deliziare gli spettatori che si preparavano al pranzo con piatti da acquilina in bocca, i menù proposti hanno spesso fatto passare la fame. Inutile l’uso di ingredienti biologici o di prodotti presi direttamente dal contadino, quando il risultato, il più della volte, faceva sgranare gli occhi.
Se la Gelisio sarà riconfermata, ci auguriamo trascorra l’estate a lezione di cucina, per poter tornare a settembre con idee più fantasiose e appetitose. E con lei, ovviamente, i suoi autori.