Si mormora da parecchio tempo di una probabile chiusura di Deejay Tv, canale televisivo del gruppo L’Espresso nato nel 2009 dalle ceneri di All Music e erede della storica Rete A, e la conferma è arrivata direttamente da Linus, direttore artistico dell’emittente, durante l’intervista rilasciata ad Andrea Scanzi per Reputescion, in onda su La3.
In tempi di crisi, a quanto pare, i vertici Elemedia starebbero valutando l’ipotesi di tagliare dunque il ramo meno redditizio dell’azienda, per l’appunto Deejay Tv, che nonostante la ricca offerta televisiva di autoproduzioni e telefilm in prima visione da far impallidire anche Italia1 rischierebbe la chiusura.
Linus ne parla con amarezza, affermando di aver vissuto l’avventura di Deejay Tv con la frustrazione di chi non ha potuto sfrutta al massimo un’occasione così importante e precisando che la decisione finale non spetterà comunque a lui, che lavora per la rete solo creandone i contenuti.
Con la sempre più probabile chiusura di Deejay Tv si libererebbe quindi il canale numero 9 della LCN del digitale terrestre, da sempre corteggiata dai gruppi televisivi emergenti quali Discovery (per Real Time) o Sky (per Cielo), per non parlare della richiesta da parte delle emittenti regionali di ottenere al meno un posto tra i testi mononumero del telecomando.
Sul futuro di Deejay Tv, comunque, agiranno le strategia commerciali dell’azienda che ne sta alla guida, ma a noi spettatori spetta la valutazione qualitativa: barattando il talk innovativo Occupy Deejay di Deejay Tv con le continue repliche di programmi di cucina e trash freak dei due canali digitali, quasi sempre comprati dall’estero, la tv italiana guadagna qualcosa?