C’è aria di rivoluzione in arrivo in casa Domenica In. Possiamo comunicarvi in anteprima che ci sono parecchi cambiamenti in vista, ma non alla conduzione – quella, almeno per il momento, è intoccabile -, bensì nel gruppo di autori. Coloro che si sarebbero dovuti occupare delle storie, ma che, di fatto, sono stati utilizzati ben poco per lasciare spazio ad altre tematiche (nel tentativo di acchiappare qualche punticino di share in più), stanno per lasciare spazio a “nuove leve”.
La decisione è stata presa dal capo-progetto Tiziana Martinengo, arrivata, come forse saprete, in corsa a novembre al posto di Chicco Sfondrini, per cercare di “salvare la baracca”. Sotto la “guida” della Martinengo, i cambiamenti sono stati parecchi, ma il programma ha continuato a non decollare. Ecco quindi la drastica decisione di cambiare parte del gruppo autorale.
Quello che ci chiediamo però è se davvero qualche autore diverso possa fare la differenza e se il pubblico possa arrivare ad apprezzare maggiormente il programma. Perché l’idea che ci siamo fatti è che ormai chi guarda la tv la domenica pomeriggio non dia nemmeno la possibilità a Domenica In di essere visto, preferendo altri canali a priori.
Forse l’unico cambiamento possibile per salvare il programma – o almeno per convincere gli spettatori a guardarlo qualche minuto – sarebbe stato quello di mettere altri volti al timone, al posto di Cristina Parodi e Benedetta Parodi, evidentemente poco apprezzate dal pubblico.