È in onda la nuova Domenica Live, quella ereditata a Barbara d’Urso, quella come da lei annunciato ieri a Verissimo preparata in fretta e furia senza nemmeno sapere di cosa parlare. E si vede. Via il corpo di ballo e i cantanti, il risultato è semplice: rispolverare Domenica Cinque e i suoi blocchi sconclusionati composti da talk d’attualità o interviste al vip o ai parenti delle vittime dei casi di cronaca.
Si ripropone il canovaccio (in parte vincente, stando agli ascolti che faceva) della vecchia domenica d’Ursiana, che in questi due anni di assenza dagli schermi è stata comunque rimpianta vedendo le fredde e ingessate domeniche di Federica Panicucci, decisamente troppo fintamente leziosa per condurre un contenitore popolare da domenica pomeriggio, e quelle sonnacchiose di Claudio Brachino e Alessio Vinci con Sabrina Scampini (che però non ha fatto una brutta figura nel ruolo di conduttrice).
E quindi si parte alle 14 con un’intervista a Vittorio Sgarbi con tanto di ricostruzione dell’incidente subito lo scorso 31 ottobre (e non poteva mancare il solito video che racchiude tutte le liti del critico d’arte), per poi passare ad un’intervista a Giacomo Scazzi divisa in diversi blocchi, tutti scanditi dal jingle sulle note di Blow Me della popstar Pink, che in onda subito dopo aver rivisto le parole di Michele Misseri o aver rievocato le fasi dell’omicidio di Sarah Scazzi risulta assolutamente inopportuno; ed è questo il primo grave errore che il nuovo programma della d’Urso eredita dal precedente senza correggere il tiro facendo frutto delle critiche pesantissime ricevute in passato: non riuscire a mantenere un clima adatto a seconda di ciò che viene trattato, visto che l’infotainment chiede comunque che si mischino argomenti leggeri a temi d’attualità.
Ma abbiamo detto Vittorio Sgarbi, e dove c’è Vittorio Sgarbi, almeno in tv, c’è baruffa: invitato al seguente talk su Beppe Grillo, da tutti accusato di aver pronunciato una (presunta) frase sessista tranne che da Flavia Vento e Serena Garitta, uniche invitate in sua difesa. Sgarbi non ha esitato a lasciarsi andare in urla e parolacce, come ai tempi in cui sedeva su una specie di trespolo a Domenica Cinque, contro l’attore genovese. Ed è stato anche il turno di Luciana Littizzetto, aspramente criticata da Carmen Russo e dalla conduttrice per aver espresso il suo parere sulla gravidanza in età avanzata della showgirl. Sicuramente i due personaggi divenuti oggetto delle critiche non vedevano l’ora di essere coinvolti in una trasmissione Videonews…
Non si riesce a imparare dagli errori, in casa Mediaset. E non parliamo solo del perseverare nel parlare di attualità per ore e ore nonostante il rigetto del pubblico, ma anche degli errori grossolani come mandare in onda canzoni da hit parade durante talk con parenti di defunti o creare talk con personaggi sopra le righe e incontrollabili.