E’ parecchio che non ci occupiamo di Estate in Diretta, lo “spin-off” estivo de La Vita in Diretta, quest’anno condotto da Eleonora Daniele e Federico Quaranta. Lei ex gieffina e ormai da tanti anni volto di UnoMattina, lui conduttore radiofonico e televisivo specializzato in programmi enogastronomici: una coppia improbabile che sembra messa lì un po’ per caso, come se i vertici Rai non avessero saputo dove sbattere la testa e avessero assoldato i primi due che non avevano chiesto le ferie estive.
Estate in Diretta sembrava destinato al flop, vista anche la pessima stagione del programma che lo ha generato, ma sta invece incredibilmente rimanendo a galla. Senza picchi clamorosi, va detto, ma senza nemmeno dei bassi preoccupanti. Da che cosa è stato aiutato? Semplice: dall’arresto di Massimo Giuseppe Bossetti, presunto assassino di Yara Gambirasio.
All’inizio della stagione il contenitore di Rai1 veleggiava tra gli 1,2 e gli 1,3 milioni di spettatori, più o meno il risultato della scorsa (deludente) edizione. Ma all’improvviso gli spettatori, anziché calare ulteriormente con l’avanzare dell’estate, sono cresciuti, toccando punte di 2 milioni e assestandosi poi su una media di 1,6-1,7 milioni a puntata, circa 300mila spettatori in più di un anno fa.
Tutto esattamente in corrispondenza all’arresto di Bossetti. Il programma infatti ora dedica oltre metà della puntata agli ultimi aggiornamenti da Brembate, con ospiti in studio i soliti psicoterapeuti e criminologi che si sono occupati in tv dei tanti gialli del passato recente, da Alessandro Meluzzi a Roberta Bruzzone.
Un arresto arrivato come una manna dal cielo, vista l’assenza dalla tv di quasi tutti i programmi che si occupano di cronaca nera; una possibilità che Estate in Diretta ha saputo cogliere al volo, rendendo felici i vertici di rete. Tutti contenti quindi: conduttori, che hanno evitato il flop; Rai1, che si sta portando a casa un bel risultato; inquirenti, che finalmente sono arrivati ad una svolta importante del giallo.