Fabio e Mingo, gli inviati pugliesi di Striscia la notizia sono indagati dalla Procura di Bari per simulazione di reato. È per questo motivo che i due sono stati allontanati dal tg satirico di Canale5 poche settimane fa, attraverso un comunicato misterioso del Gabibbo che ha incuriosito un po’ tutti.
La pietra dello scandalo sarebbe un servizio realizzato e mandato in onda nel 2013, riguardante un falso avvocato; stando all’accusa, infatti, si trattava di un semplice attore, anch’esso indagato insieme a Fabio De Nunzio e Domenico Di Pasquale (Mingo) e altri due collaboratori che avrebbero partecipato alla realizzazione del finto scoop.
Fabio e Mingo si sono difesi affermando di aver “sempre collaborato fedelmente” con Striscia la notizia e lo storico autore Antonio Ricci, “nel rispetto di ogni indicazione ricevuta, anche se non sempre condivisa“. Hanno inoltre aggiunto: “Quando le autorità competenti riterranno utile ascoltarci risponderemo con lealtà e serenità, siamo i primi a voler conoscere le fila di questa assurda vicenda nella quale ci si vuole coinvolgere“.
Da parte loro, sia RTI che Antonio Ricci hanno sporto ulteriore denuncia nei confronti dei loro ormai ex collaboratori, licenziati dopo 19 anni di lavoro fianco a fianco, per truffa.