Lunedì 27 febbraio 2023, su Raiuno, va in onda l’ultima puntata di Fiori sopra l’Inferno, la fiction con Elena Sofia Ricci tratta dall’omonimo romanzo best-seller di Ilaria Tuti che racconta l’indagine di Teresa Battaglia, una profiler che dà la caccia ad un assassino che sembra prendere di mira chi fa del male ai bambini.
Ma come finisce Fiori sopra l’Inferno? Il finale della fiction rivela chi è l’assassino che nei sei episodi ha gettato nel panico il paese di Travenì, spiegando anche il motivo dei suoi gesti. Però, attenzione: la rivelazione dell’assassino non sarà la fine dell’indagine…
Il finale di Fiori sopra l’Inferno
-ATTENZIONE: SPOILER. NON PROSEGUITE SE NON VOLETE SCOPRIRE COME FINISCE LA SERIE-
Nel quinto episodio, il cadavere del bidello Viesel, che da tempo molesta il piccolo Oliver (Ruben Santiago Vecchi) viene portato via, mentre Teresa analizza la scena: anche stavolta il misterioso killer ha organizzato l’aggressione e ha sottratto qualcosa alla vittima. Nel caso di Visiel, la pelle.
Rientrata in ufficio Teresa trova una sorpresa: Marini e Parisi le hanno regalato per il suo compleanno un orologio, ma la donna capisce che al suo interno c’è un dispositivo Gps: il regalo altro non è che un modo dei due per poter sapere sempre dove si trovi. Il che aumenta le sue preoccupazioni in vista degli ulteriori esami a cui si deve sottoporre.
Mentre si appresta a fare la Tac, però, ha un’intuizione: il killer sta proteggendo proprio Oliver ed i suoi amici, quindi all’appello manca Mathias (Lorenzo McGovern Zaini). Intanto la scientifica ha trovato tracce di sangue: finalmente avranno il Dna del killer.
A Travenì è giunto il giorno di San Nicola e tutti si preparano alla discesa dei Krampus, come da tradizione. Le luci si spengono, tra lo stupore e la rabbia di Teresa, e i diavoli si mescolano alle persone. In quel disordine c’è anche l’uomo dal tabarro, nascosto tra la folla.
Ma è una figura imponente ad attirare l’attenzione di Marini: è Lucas Ebran (Riccardo Cicogna), l’uomo che in paese ha la reputazione di essere poco affidabile, nonostante non abbia mai fatto nulla di male. L’uomo scappa, però Marini lo blocca.
L’inseguimento distrae la gente in piazza, e così il “Fantasma” può entrare in azione e rapire Markus, fratellino di Mathias: le ricerche cominciano immediatamente, mentre Ebran viene rilasciato dopo aver raccontato di uno zio che allo stavolo (ora punto di ritrovo dei quattro bambini) aveva tenuto in ostaggio due bambini, cosa che si è sempre tenuto dentro.
Teresa, dopo aver parlato con Mathias, ha un’intuizione legata a quando l’assassino l’aveva colpita e rimessa in auto: capisce che Markus ed il suo rapitore si trovano in una grossa e li raggiunge con Parisi e Marini.
Ecco, quindi, la rivelazione: l’uomo con il tabarro altri non è che uno dei bambini che il Dr. Joan Albert Walner, decenni prima, prese per un macabro esperimento. Aiutato da alcune infermiere, il medico volle capire come può crescere un essere umano se viene privato di qualsiasi forma di affetto. L’uomo con il tabarro era il paziente 39, unico a mostrare una certa resistenza a questo terribile esperimento.
Una volta scoperto, Walner si era rifugiato allo stavolo con lui ed un altro bambini, che però non è sopravvissuto: il paziente 39 in tutti questi anni si è rifugiato di nascosto dagli altri, con una forte rabbia dentro di sé e vivendo a fianco dello scheletro del bambino morto al suo fianco.
Ma se è lui ad aver commesso gli omicidi, per Teresa il caso non è chiuso: che fine ha fatto Walner? Il medico è sparito nel nulla, e la protagonista sarà contenta solo quando lo avrà trovato. Anche in questo caso, è un’intuizione ad aiutarla: ricordandosi la data di nascita del medico, scopre che è lo stesso codice di sicurezza dello smartphone del Dr. Ian (Urs Remond), che fino ad allora sembrava essere un uomo mite e buono. È lui il Dr. Walner, come confermano le bobine che l’uomo conserva in casa contenenti i suoi esperimenti sui bambini di anni prima e che Teresa visiona intrufolandosi nella sua abitazione.
Ma questa volta, il suo corpo la tradisce: Teresa ha un calo ipoglicemico e viene trovata senza sensi da Walner, che la lega e poi la sveglia con una dose di insulina. A Walner non resta che uccidere Teresa iniettandole una dose eccessiva di insulina, in modo che la gente non capisca che sia morta per un gesto volontario o per un errore.
Il medico viene però fortunatamente fermato da Parisi e Marini, che hanno rintracciato Teresa. Ora l’incubo è davvero finito, e mentre Teresa dovrà continuare a capire se potrà lavorare ancora nonostante i problemi che sta affrontando, i quattro bambini possono tornare a vivere la loro infanzia.