Flavio Insinna ha concluso da poco il suo periodo a Mediaset, che l’ha visto protagonista, suo malgrado, di un brutto flop con il game show Il Braccio e la Mente su Canale5. Sui motivi che hanno portato il programma al fallimento ci siamo interrogati più volte, escludendo però dai “sospettati” il conduttore, che si è messo in gioco con grinta e coraggio, nonostante una formula confusionaria e dallo scarso appeal.
Eppure lui, ospite al Fiuggi Family Festival, ha preferito tenersi lontano da commenti negativi e non ha tentato di scaricare la colpa dell’insuccesso sugli altri (o sulla rete, che in questo periodo sta soffrendo in ogni fascia oraria):
Siamo in un paese in cui se il giorno prima fai il 30% di share e il giorno dopo no, ti giri e non trovi più nessuno. […] Non dare mai la colpa agli altri. In nessuna occasione, da un’interrogazione scolastica andata male al fallimento di un progetto televisivo
In autunno Insinna tornerà in Rai, non in tv ma su Radio2, dove condurrà un programma di intrattenimento. Sul suo futuro televisivo invece c’è ancora parecchia incertezza:
Si parla con Rai1 di nuovi progetti, ma senza, almeno da parte mia, la fretta di esserci. Adesso tornare di corsa a Raiuno e fare una cosa in cui non credo non mi interessa. C’è voglia reciproca di tornare a lavorare insieme, ma si concluderà qualcosa quando ci troveremo con serenità tutti d’accordo.
Escludendo un suo ritorno ad Affari Tuoi, speriamo che in futuro gli venga proposto un programma con maggiori possibilità di successo, e non un game show con la lapide già pronta.