Forte e Chiara, il nuovo programma di Raiuno con Chiara Francini, non è stato così… forte. Oggi, venerdì 19 aprile 2024, la Rai ha infatti diramato una nota con cui comunica che il programma è stato cancellato: delle tre puntate previste, solo due sono andate in onda, mentre la terza, prevista per mercoledì 24 aprile, non sarà realizzata.
“Il progetto, pensato con finalità sperimentali, pur veicolando valori importanti e originali non ha tuttavia prodotto risultati auspicati”, dice la Direzione Intrattenimento Prime Time della tv di Stato, che “ringrazia Chiara Francini che ha confermato di essere una grande artista accettando la sfida di portare questa sua idea nella prima serata di Raiuno”.
“Non ci siamo andati piano. Scusateci se siamo stati troppo forti, come un gintonic senza tonic”, è stato invece il commento della stessa Francini sulla sua pagina Instagram. “Con Forte e Chiara abbiamo provato a mettere assieme in uno stesso show Cardinali e inviati di guerra, cliché sulle donne e pornostar, balletti con le piume e storie di bambini in un campo di concentramento, canzoni dei cartoni animati e Drag queen. Forse ho esagerato. Ma il rischio comprende una dose di coraggio. Chiudiamo qui, con una schitarrata ben impiumata. Prendiamola come una dieta: invece di una taglia in meno una puntata in meno. Ma anche se più sottili, la gioia, la passione, la voglia di raccontare continueranno a imboccarci con grandi cucchiaiate! Ringrazio tutti quelli che hanno amato e non amato il mio show, i primi li aspetto a teatro, gli altri… pure!”.
Il programma aveva debuttato il 10 aprile, ottenendo 2,1 milioni di telespettatori (13,9% di share), mentre la seconda puntata, il 17 aprile, era scesa fino a 1,7 milioni di persone (11,2% di share), venendo battuto in entrambe le occasioni dalla fiction Vanina – Un vicequestore a Catania, su Canale 5.
Numeri troppo bassi, evidentemente, per un varietà che ha richiesto un grande sforzo produttivo, come si è visto nelle due puntate andate in onda. Eppure, i monologhi, i numerosi ospiti e quella dose di innovazione non hanno premiato, questa volta.