Per la serie “diamo a Cesare quel che è di Cesare”, dobbiamo assolutamente dare a Francesca Fialdini il merito di aver avuto il coraggio di fare una bella provocazione durante la puntata de La Vita in Diretta di oggi, 31 gennaio. Nello spazio ormai quotidiano dedicato al Festival di Sanremo 2018, dopo aver parlato della presenza di Laura Pausini nel corso della prima serata della kermesse come superospite, ha chiesto ai suoi opinionisti se fosse giusto invitare altri cantanti e gruppi italiani a Sanremo fuori gara, come nel caso, quest’anno, di Biagio Antonacci e dei Negramaro. Succede sistematicamente, ma è davvero opportuno?
Come (giustamente) sottolineato dalla conduttrice, il caso di Laura Pausini, per importanza e caratura, è piuttosto raro nel panorama musicale italiano, visto il suo successo internazionale e i milioni di dischi venduti in tutto il mondo, mentre non si può dire lo stesso degli altri cantanti citati, che, l’anno prossimo, potrebbero benissimo tornare in gara come “una Vanoni qualsiasi”. Ma lo status di “superospite” li mette su una sorta di piedistallo dal quale poi sarà difficile scendere.
Una tesi, quella dell’assurdità di invitare cantanti italiani fuori gara (salvo eccezioni per premi alla carriera o meriti particolari), che molti addetti ai lavori – e moltissime persone comuni – sostengono da anni, ma che, sentita nel pomeriggio di Rai1, sulla stessa rete che trasmette il Festival e nel programma che per settimane si dedica quasi interamente a Sanremo, essendone direttamente “collegato”, fa ancor più effetto.
Peccato che gli opinionisti presenti in studio – i Jalisse, Tony Dallara, la deejay Ketty Passa e il giornalista Stefano Mannucci – la provocazione non l’abbiano colta affatto, tenendosi ben lontani da ogni tipo di critica al Festival e limitandosi a sottolineare la bravura e il successo della Pausini.