Non potendo contare su contenuti degni di questo nome, la 13esima edizione del Grande Fratello cerca di galleggiare sul crinale della debacle per emorragia di ascolti (ogni puntata si gioca sul filo del rasoio), attraverso i mezzucci più cheap che vanno dello scandaletto, al pettegolezzo di Maria la parrucchiera di Voghera. Ed è in una di queste due categorie che va ascritto l’ultimo in ordine di comparsa (in realtà forse il più goloso e pruriginoso): quel gran filone di Roberto Ruberti, l’inquilino più “maschio” di tutto il cast, in realtà sarebbe gay.
Parrebbe (il condizionale è d’obbligo) che in qualche vita trascorsa (e forse anche in qualche locale notturno capitolino) il summenzionato e Valdimir Luxuria abbiano avuto a che spartire…e non certamente in merito ad un confronto sulla poetica russa di fine 800. Non so se mi spiego. A confermarlo, un malcelato imbarazzo durante la puntata tra i due, correlato da una serie di “detto non detto” di cui era infarcita la loro stitica conversazione.
Ma ancor più corroborante sarebbero (udite udite) le esplicite dichiarazione di due fonti super attendibili (e mai avrei pensato nella mia vita di dover accreditare i seguenti due personaggi): a) Roger Garth, sedicente attore di efebico aspetto e femminee movenze, che senza mezzi termini ha dichiarato Ruperti essere omosessuale e in virtù di ciò aver avuto un flirt con la neo opinionista del programma Luxuria; b) Giovanni Lichello, al secolo Mister Gay Italia, che in un tweet ha affermato che Roberto “non è l’unico omosessuale della casa” dando quindi per assodato che Ruberti lo sia…non so se seguite il sottile ragionamento.
E meno male che trattasi di sottigliezza! Perché poi in un Paese a cui piace definirsi pacificato sulla questione omosessualità/eterosseualità a tal punto da non trovare opportuno varare una legge contro l’omofobia, ci si appassioni sui gusti sessuali pregressi e non del sig. Ruberti, rimane un po’ un mistero. Un po’come lo era il terzo di Fatima…