Abbiamo superato il limite, senza ombra di dubbio. Quanto accaduto questa settimana all’interno della casa del Grande Fratello ad Aida Nizar – entrata con grande energia e lo slogan “Adoriamo la nostra vita” – va oltre l’accettabile.
Indigna e fa riflettere l’aggressione da parte di Baye Dame, che ha fatto uscire il peggio di sé. Sembrava un concorrente che aveva tutte le carte in regola per divertirsi e far divertire, invece si è ritrovato ad essere al centro di una bufera per aver sfiorato la rissa con la concorrente spagnola per un tiramisù.
In seguito, i ragazzi l’hanno apostrofata in ogni maniera possibile. C’è chi, come Luigi Mario Favoloso, le ha dato della “tossicodipendente” “pazza“, “sfigata” aggiungendo “Sei brutta come la fame in Uganda” e commettendo dei gesti per nulla eleganti che sarebbe meglio non trascrivere per non urtare troppo la sensibilità altrui, anche se ormai quel che fatto è fatto. C’è chi l’ha chiamata pure “zingara“, come Matteo Gentili. Il restante gruppo dei ragazzi ha continuato a sghignazzare alle continue e incessanti critiche avvenute alle spalle di Aida.
Barbara d’Urso, durante Pomeriggio Cinque, ha promesso seri provvedimenti per quanto accaduto. L’invito alla calma e alle regole basilari per una convivenza civile, avvertendo di un possibile provvedimento, è stato comunicato ai ragazzi nella giornata del 26 aprile: ma perché non agire subito invece di aspettare la puntata di lunedì? E se la situazione e gli atti di mero bullismo venissero insabbiati in quattro e quattrotto, dove si arriverebbe?
Lo spettatore rimane freddato davanti a scene che nessuno vorrebbe vedere, e a frasi che non vorrebbe mai sentire, ma che la forza del media, inesorabile, spiattella in un reality show dove il trash è all’ordine del giorno, ma dove in questo caso di trash non c’è un bel niente, ed è bene che ci sia una precisa scissione fra ciò che diverte e ciò che è deplorevole.