Giuseppe Fiorello, dopo un lungo periodo di assenza dal piccolo schermo, torna in tv. L’attore siciliano è infatti protagonista de I Cacciatori del Cielo, la docu-fiction che Raiuno manda in onda mercoledì 29 marzo 2023, in occasione del centenario della nascita dell’Aeronautica Militare Italiana, avvenuta il 28 marzo 1913.
Ma da quante puntate è composto I Cacciatori del Cielo? In realtà, la docu-fiction è stata costruita come un film-tv, quindi composta da una sola puntata, della durata di 90 minuti ed in onda in un’unica serata.
I Cacciatori del Cielo, la trama
Il film-tv attraversa diversi anni, a cominciare dal 1915, quando Francesco Baracca (Giuseppe Fiorello), il Comandante Pier Luigi Piccio (Luciano Scarpa) e Bartolomeo Piovesan (Andrea Bosca), tre uomini molto diversi fra loro per estrazione sociale, provenienza e indole ma destinati a diventare grandi amici, si ritrovano insieme nel campo di aviazione di Santa Caterina, vicino Udine, sede del primo reparto aerei da caccia e del Comando Supremo.
L’iniziale difficoltà a resistere contro i raid aerei austroungarici sarà superata dalle innovazioni introdotte dal meccanico Piovesan e dalla maestria di quei pionieri del volo, in primis Baracca, che conseguirà la prima vittoria italiana nella storia dell’Aeronautica, il 7 aprile 1916, a cui ne seguiranno molte altre, rendendolo un’icona nella popolazione italiana, insieme allo stemma del suo aereo, il Cavallino rampante. Baracca diventa anche un idolo tra le donne, ma il suo cuore è di Norina Cristofoli (Claudia Vismara), giovane cantante lirica.
Un successo che indurrà il Comando Supremo a superare le perplessità iniziali e istituire una squadriglia di élite, la 91esima, per le operazioni particolarmente delicate, affidata a Baracca. La disfatta di Caporetto porterà anche la squadriglia ad abbandonare Santa Caterina per trasferirsi in Veneto, sul campo di aviazione di Quinto, vicino Treviso.
Per le loro imprese, Baracca e Piccio ottengono la medaglia d’oro al valor militare, fino alla tragica morte dell’asso degli assi, avvenuta a 30 anni il 19 giugno 1918 nel corso di una missione sul Montello, durante la Battaglia del Piave. La sua morte suscitò grande commozione in tutto il Paese.
Il racconto viene narrato direttamente dai protagonisti che, in una sorta di confessionale, raccontano rompendo la quarta parete cosa sta accadendo. Inoltre, a filmati di repertorio vengono affiancate anche alcune scene animate, che raccontano alcune delle missioni dei protagonisti.