Raoul Bova, dopo Giustizia per tutti (e in attesa che torni in Don Matteo), è nuovamente protagonista su Canale 5: I Fantastici 5 è infatti la serie tv in onda da mercoledì 17 gennaio 2024 in cui interpreta il protagonista, Riccardo Bramanti, allenatore alle prese con un gruppo di atleti ed atlete paralimpici.
Ma da quante puntate è composto I Fantastici 5? In tutto, le puntate della serie tv sono otto, ciascuna della durata di circa 50 minuti. Canale 5 ne manda in onda due per volta per quattro prime serate.
Considerato che l’ultima puntata dovrebbe andare in onda il 7 febbraio, giorno della seconda serata di Sanremo 2024, è molto probabile che Canale 5 mandi in onda, nelle settimane precedenti, un doppio appuntamento. In effetti, le prime due puntate sarebbero dovute andare in onda martedì 16 e mercoledì 17, ma alla fine Mediaset ha deciso di fissare la prima puntata al mercoledì.
La trama de I Fantastici 5
Il protagonista della serie è Riccardo Bramanti (Bova), allenatore che ha dedicato la sua vita alle sue più grandi passioni: l’atletica e l’allenamento, anche a costo di trascurare la moglie e le figlie, Anna (Giulia Patrignani) e Giorgia (Rachele Luschi), con cui Riccardo fatica ad entrare in sintonia. Circa cinque anni prima il matrimonio di Riccardo non ha retto e, a seguito della separazione dei genitori, le due ragazze si sono trasferite in Germania con la madre.
Dopo la morte della madre, avvenuta circa sei mesi prima dell’inizio del racconto, Anna e Giorgia sono tornate a vivere con Riccardo, ma per lui è stato come accogliere in casa due sconosciute: le ha lasciate che erano bambine, ora sono due adolescenti pronte a diventare donne.
Oggi Riccardo guida un gruppo di giovanissimi atleti under 12 in un modesto campetto di provincia. Una semplice telefonata però, sta per cambiare tutto e Riccardo, con al seguito le riluttanti figlie, è pronto a trasferirsi al Centro Sportivo della Nova Lux di Ancona, prestigiosissima società sportiva, al vertice del panorama nazionale per quanto riguarda l’atletica paralimpica italiana. I quattro velocisti che Riccardo dovrà allenare, continuamente sotto i riflettori di stampa sportiva e non, si devono preparare agli Europei che si svolgeranno di lì a tre mesi.
Sono Greta, amputata e con una protesi alla gamba sinistra; Christian (Vittorio Magazzù), in sedia a rotelle; Elia (Enea Barozzi) con difficoltà neuronali legate al movimento; Marzia (Fiorenza D’Antonio), cieca. Insieme a loro c’è anche Laura (Chiara Bordi), una ragazza amputata ad una gamba appena arrivata al centro ma di cui Riccardo intuisce subito le potenzialità. Quattro superstar e una giovane promessa: per Riccardo non è un’occasione qualsiasi, ma l’occasione che stava aspettando per rilanciarsi ad alti livelli.
Il rapporto con i ragazzi però tarda a sbocciare. Riccardo scopre di non godere della fiducia né di Sofia Calabresi (Francesca Cavallin), presidente della società, che gli impone un ruolo più da “controllore” che da allenatore, né degli atleti, schivi ed individualisti, presi da problemi personali e medici, da vicende amorose e legali, alla continua ricerca della propria identità. Riccardo scopre presto come per quei ragazzi la parola “sport” faccia rima con “tutto”; decide quindi di allenarli prima di tutto per trasmettere la sua passione per lo sport, che non deve mai diventare ossessione.
Inizia così il viaggio di Riccardo, supportato da due figure: Freddie (Gianluca Gobbi), l’amico di vecchia data e attuale medico della società, uomo dal cuore buono e dai modi buffi – oggi in carrozzina – che ama il suo lavoro, stare con i ragazzi e prendersi cura di loro facendoli correre al meglio; e Alessandra (Gaia Messerklinger), tutta coraggio e spavalderia, fisioterapista della Nova Lux amputata ad una gamba. Non ama i freni inibitori e trascinerà con sé anche Riccardo, facendogli riscoprire la bellezza di prendere la vita con più leggerezza.